giovedì 18 Aprile 2024

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Cristina D’Avena infiamma l’Atlantico a Roma

Pochi adolescenti ma soprattutto nostalgici degli anni ’80 e un paio di bambini, che hanno ereditato dai genitori la passione per l’artista dei record, quella che da sola in Italia ha capito, a giusto merito, come sfruttare il filone delle sigle per bambini diventando un mito. Del resto le carte in regola Cristina D’Avena le ha sempre avute tutte e sin da quando piccolissima ha partecipato allo Zecchino d’Oro ha mostrato di essere talentuosa e intonata. Ieri sera, come da più di venti anni ormai, ha infiammato l’Atlantico a Roma accompagnata in tour per la seconda volta dai Gem Boy e portando in scena uno spettacolo non solo musicale, ma arricchito di gag con “Carletto” il leader del gruppo italiano, noto per la capacità di stravolgere le canzoni arricchendole di frasi a doppio senso ma molto divertenti.



Le luci hanno illuminato la bella fatina dei piccoli con le note di Rossana e nel corso della serata non sono mancati i più grandi successi a volte reinterpretati con una nuova veste e non solo musicale. Nel caso di Kiss me Licia, ad esempio, la D’Avena si è vestita con uno spolverino a ricordare che Mirko e Licia si sono incontrati in un giorno di pioggia. In sottofondo la sua spalla, Carlo dei Gem Boy si scusava con il pubblico se si trattava dell’unico spettacolo in Italia in cui una donna si veste. Esilarante il momento dell’incontro con lo stesso “innamorato” degli anni Ottanta, il bel Mirko che ovviamente è stato portato in scena sempre dallo stesso protagonista del gruppo rock demenziale italiano. Ha raccontato di essere un tossico come Satomi e ha accusato Licia alias Cristina di essere ingrassata e di avere sempre avuto i baffi. Bravissima lei a ribattere sempre a tutte le battute nel modo più sottile possibile.

Tra i grandi successi che non sono mancati: Memole, Jem e le Holograms, i Puffi, Evelin e la magia di un sogno d’amore, Sandy dai mille colori, Magica Emy, L’incantevole Creamy, passando per le datate Piccola, Bianca Sibert e Maple Town e con una conclusione con il botto: Occhi di Gatto, finalmente cantata nella sua versione originale. Il pezzo più massacrato dai Gem Boy? Di sicuro Georgie, che è diventata Georgiu, un travestito brasiliano che si trova a convivere con due bellissimi fratelli. Sorpresa della serata, presente in prima fila per applaudire Cristina, Franco Fasano, grandissimo cantautore e colui che ha scritto le sigle più belle della tv.

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