venerdì 19 Aprile 2024

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Il bello d’esser brutti, J Ax testo e significato

Testo “Il bello d’esser brutti”, singolo di J Ax. Ascolta il brano e guarda il video ufficiale.


“Il bello d’esser brutti” è una canzone estratta dall’omonimo album di J Ax. La traccia, che segue lo straordinario successo di “Uno di quei giorni” feat. Nina Zilli, si diverte a raccontare dell’inutile sforzo di chi nasce brutto e passa tutta la vita a desiderare una bellezza ideale ma per lo più vuota.


Il bello d’esser brutti testo J Ax

Lyrics

Qualche anno fa mi si è ingrigito il pelo
Per la prima volta ho tirato il freno
Incerto se fossi l’unico scemo
O l’ultimo a crederci per davvero

Col dubbio che per la mia crew fosse un lavoro niente più
Negli anni han fatto figli io soltanto dischi e tour
Mai cresciuto come Peter Pan
Con la labirintite, da solo, bloccato in studio
Han Solo, nella grafite
Entrato qui da sbarbato
Ho firmato ogni contratto, mi fidavo
Come di un padre, mi bastava stare sul palco

Poi eran sempre tutti in vacanza
Io da solo là che mi sbatto
Forse lo trattavo da padre
mentre mi trattava da babbo


Perché fare roba nuova se la gente già t’adora
E alla fine si innamora solo della novità
Quasi come se dicessero sei vecchio, fuori moda
Questa roba non funziona se la fanno alla tua età

Ho pagato sono uscito come al bar
La penale coi risparmi di una vita
Al prezzo della libertà

Avevo chiuso in pari e mi chiedevo ma che senso ha
Allora perché non sei morto giovane vent’anni fa

Ricominciare da meno di zero
E finalmente sollevare il velo
E raccontarvi veramente
Non l’immagine vincente che la gente prova a vendere
di sè

Non voglio vivere su un grattacielo
Solo sputare indietro un po’ il veleno
E raccontarmi veramente lo spettacolo riprende,
Benvenuti a tutti quelli come me

L’altro Natale stavo giù in cantina
Piangevo sui cartoni del trasloco
Che quando hai visto il mondo dalla cima, dopo
Sei intrappolato al top,
come un topo

Non sembro un uomo di successo e uomo di valore
Quando il prezzo arriva tutto in blocco dello scrittore
Copiare te stesso libera meno dolore
Che farsi tagli nel cuore
Nel sangue cercare le parole

E’ il caso che mi ripigli
o che mi ripigli per caso
Che tra quelli che han fatto figli, qui nessuno l’ha programmato
La mia vita è questo teatro
E quando spegneranno le luci
Non avrò nemmeno un rimpianto
Se ho vissuto da vero Goonie

E per la strada mi chiamano zio
E’ Philadelphia e io sono Rocky
Sarà che al posto di un bambino, Dio
M’ha dato due milioni di nipoti

Ho ascoltato la mia roba come mai ho fatto prima
Sana Pianta, Meglio Prima, Rap n’ Roll e DecaDance
L’ho trovata genuina ma si sente che ero perso
Ancora in lutto per la fine fatta dalla prima band

E quello che credevo fosse il mio fratello vero
Due bambini che da zero, hanno messo su una gang
L’amicizia che è finita come sempre nella vita
Per le donne, la politica, l’odore del cash

Ricominciare da meno di zero
E finalmente sollevare il velo
E raccontarvi veramente
Non l’immagine vincente che la gente prova a vendere
di sè

Non voglio vivere su un grattacielo
Solo sputare indietro un po’ il veleno
E raccontarmi veramente lo spettacolo riprende,
Benvenuti a tutti quelli come me

Benvenuti a tutti quello come me

Benvenuti…

significato brano

“Il bello d’esser brutti” è un inno alla bruttezza intesa come occasione per distinguersi in altri modi, spiega J Ax – Se c’è una cosa che ho capito in questi anni è che non sono “bello, per noi brutti di base tutto è più difficile: per concludere qualcosa e farti notare devi sbatterti il doppio. Perché, per il sesso opposto, sei come un nero in Alabama negli anni ’60. Ma una cosa che non si ottiene sfregandosi cremine la mattina? Il nostro fascino, la nostra creatività, la nostra passione”.

Il bello d’esser brutti video

La clip, prodotta da Newtopia e girata a Milano da Cosimo Alemà, contiene una citazione al film del 1985 “La donna esplosiva” di John Hughes. Racconta la storia di due giovani nerd, Matteo e Jacopo, che riescono a realizzare i loro sogni grazie alla loro furbizia, creatività e capacità sorprendenti. Protagonisti J-Ax (Alessandro Aleotti), la bellissima showgirl e modella Federica Nargi nei panni della “donna esplosiva” e alcuni componenti della band formata da Piergiorgio Severi (Space One) (doppia voce), Enrico Silvestrin (Chitarrista), Enzo Tribuzio (Dj Zak)) e l’Accademia Delle Teste Dure con Stefano Luchi (Batterista), Fabio Bragaglia (DJ Fabio b) e Marco Arata(bassista), Giuseppina Scarpato e Debora Patrimia (Debby Lou) (coriste).

Il bello d’esser brutti audio J Ax

testo il bello d'esser brutti j ax photo Credit Luis Condro

Photo Credit | Luis Condrò

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