Oltre il giardino รจ la nuova canzone di Kaligola (Gabriele Rosciglione) selezionata tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2015. Il singolo del 17enneย rapper romano, che ha anche scritto dei brani in latino, parla della storia di un barbone. “Il senso della canzone รจ che nessuno sa mai cosa cโรจ dietro la vita delle persone“. Mi chiamo Kaligola perchรฉ mi piaceva come personaggio dellโImpero romano. – spiega il cantautore – ย Mi ha sempre stupito che avesse nominato senatore il suo cavallo.
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Il testo e le musiche di โOltre il giardinoโ sono dello stesso Kaligola che firma anche la regia e il montaggio del video di Oltre il giardino.
Questo video รจ stato girato nel mio quartiere – racconta Kaligola โ e l’attore che fa la parte del protagonista Giovanni รจ un artigiano, Fabiano Luigi Barberini, che abita lรฌ vicino. Lโho scelto perchรฉ trovo il suo volto scavato molto interessante e, tra lโaltro, ha proprio 64 anni come il protagonista della mia storia. Quando gli ho chiesto se avessi potuto riprenderlo ha accettato subito!
Cโรจ un uomo che frequenta i giardini comunali, sembra un barbone, un pazzo, sorride sempre โ racconta Kaligola โ I bambini non lo temono, gli adulti lo evitano. Ma chi รจ veramente? Dietro quel sorriso e quellโapparente leggerezza si cela una storia di dolore che nessuno ha interesse a ricordare o riconoscere. Le parole di questo brano parlano di come in fondo non sappiamo o non vogliamo sapere niente, della vita degli altri. โOltre il giardinoโ, ย racconta lโemarginazione vista con gli occhi di un ragazzo dalla saggezza inaspettata per la sua giovane etร .
Testo Oltre il giardino Kaligola (G. Rosciglione)
Questa รจ la storia di un uomo senza piรน catene
Da dove sia venuto nessuno lo sa bene
Lui conosce il dolore ma lo tiene lontano
Stringe solo ciรฒ che regge il palmo di una manoHa affermato la sua mente all’altezza del suo cuore
E dipinge ogni gesto coi colori dell’amore
Ogni grigio mattone รจ caduto tempo fa
Ora รจ un uomo diverso senza piรน necessitร
Il suo nome รจ Giovani ha 64 anni, sorride ogni giorno sin dal primo mattino
Passa il tempo rovistando in un cestino
Qui nel parco lo conosce ogni bambino
Ma nessun vuol sapere o guardare oltre il giardino
La distanza e proiezione di quello che in realtร
Ci รจ piรน vicino
Cosรฌ ciascuno passa avanti e riprende il suo camminoE non cerca domani
E non sente piรน ieri
Tra le mani di sabbia
Non trattiene i pensieri
Solo il 10 novembre
Puoi sentirlo gridareLo si puรฒ trovare sempre al parco comunale
Un angelo barbone che fa guardia contro il male
Per i grandi รจ solamente un matto da evitare
Ma lui veglia sui bambini perchรฉ l’orco puรฒ tornare
Come un santo protettore
Scappato dall’inferno
Cammina a piedi nudi
Sia d’estate che di invernoOgni falsa speranza รจ caduta tempo fa
Ora รจ un uomo diverso senza piรน necessitร
Come un santo mendicante ora non possiede niente
S’รจ spogliato del passato
Ha lasciato alle sue spalle
La sua forma piรน arrogante
Si trascina per la strada fischiettando dolcemente
Il dolore pesa meno se disciolto in ogni istante
E la sola melodia che adesso sente
E’ l’eternitร illusoria del pensieroE non cerca domani
E non sente piรน ieri
Tra le mani di sabbia
Non trattiene i pensieri
Solo il 10 novembre
Puoi sentirlo gridarePer la gente del quartiere รจ un povero demente
Che cammina senza meta
con uno sguardo assente, non ricordano che un tempo
Controllava la sua vita ma
che quella di suo figlio dalle dita gli รจ sfuggitaIl tempo รจ denaro e non si puรฒ sempre giocare
Ti ho portato anche ai giardini, fammi lavorare
Questo sempre diceva, ma รจ stato tempo fa
Ora il figlio non chiama, non cerca il suo papรIl suo nome รจ Giovanni, ha 64 anni
Ha inventato un calendario senza affanni
Solo il 10 di novembre
nella nebbia del mattino
puoi sentirlo urlare il nome di un bambinoE’ il passato che ritorna e lascia senza fiato
Una crepa che si apre nel suo viso ormai strappato
E guardando oltre quel muro puoi vedere il suo destino
Stilla il sangue delle rose sulla neve del giardinoE non cerca domani
E non sente piรน ieri
Tra le mani di sabbia
Non trattiene i pensieri
Solo il 10 novembre
Puoi sentirlo gridareUna voce nel vuoto
E un nome che ormai
Non sa piรน pronunciare