sabato 16 Marzo 2024

Ultimi Articoli

Max Gazzè: Sotto casa, video ufficiale del nuovo singolo

Ecco il video di Sotto casa, la nuova canzone di successo di Max Gazzè presentata al Festival di Sanremo 2013 che dà il titolo al nuovo album del cantautore uscito lo scorso 14 febbraio sotto etichetta Virgin Music. Guarda il video di Sotto casa girato a Roma, nel quartiere di Tor Bella Monaca, da Lorenzo Vignolo.



[jwplayer mediaid=”22058″]

La clip – racconta Max Gazzè   ha un taglio prettamente cinematografico che ricorda i film di Kusturica. Interpretro un predicatore sopra le righe, surreale, ridondante e aulico. Io e il co-protagonista del video, mio figlio Samuel –  aggiunge Gazzè – ci aggiriamo per le strade della periferia di Roma a bordo di una Fiat 600 Multipla degli anni 60 in un’ambientazione urbana volutamente decadente. Fermo sull’uscio di una casa busso con insistenza “predicando” davanti alla porta chiusa fino a che il nonno dall’interno si alza ad aprire. Irrompo così, con il mio assistente, tra le quattro mura di questa famiglia fino a “convincere” con il mio sermone mesmeriano tutti i presenti che alla fine escono in strada felici a ballare. Il cast del video –conclude l’artista – è stato scelto ad hoc dal regista Lorenzo Vignolo e ogni attore scritturato aveva una fisiognomica che ben si adattavano alla trama del video

Max Gazze Sotto casa nuovo singolo

Testo Sotto casa Max Gazzè

Apra la sua porta,
Faccia presto…
Non importa
Cosa crede lei
Di questo
Movimento
Ma l’avverto
Che al suo posto
Non ci penserei
Due volte,
Dato l’imminente
Arrivo di Gesù,
Perché poi non torna più!
Mi son reso conto
Che serpeggia
Tra i credenti
Il malcontento
Per la pioggia
Di mancati
Appuntamenti
Nei millenni,
Ma si metta
Nei suoi panni…
Quell’incetta
Di pianeti
Da salvare…
Di pianeti da salvare!
Possa la bontà
Del vostro cuore
Riscoprire
Che la verità
Si cela
Spesso
Dentro una persona
Sola
E non è tanto
Il sesso
A consolare
L’uomo
Dal suo pianto,
Ma l’amore
Buono
Ed il perdono
Santo
Del Signore.
Lasci
Che le spieghi
In due parole
Com’è facile
Sentire
Gli echi
Bassi ed immorali
Di comportamenti
Frivoli e meschini
Quali
Certi
Omini
In abito da donna,
La vergogna
Che neanche gli animali!
Apri un istante
E ti farò vedere io
Che nasce sempre
Il sole
Dove
Cerco Dio,
In tutti
I poveretti
Che hanno perso
Il senso immenso
Della vita!
Non chiedo mica
Un regno
Intero,
Dico io…
Sono un indegno
Messaggero
E cerco Dio
In chi vendette
Onore
Per denaro
E ora nel cuore
Mette
Un muro!
Lei non si dimostra
Illuminato
Dalla grazia della vostra
Santa Vergine Maria,
Lo chiami pure, se ritiene,
Il capo
Della polizia,
Ma a chi conviene
Tutta quella baraonda
Se l’ozono
S’è ridotto
A un colabrodo
E basta
Un solo
Farabutto
A fare in modo
Che dell’uomo
Non rimanga
Neanche l’ombra…
E poi ficcatevelo in testa:
Non si viene
Al mondo tanto
Per godere,
Ma soltante
Perché un bene
Superiore
Ci ha creati!
Apri un istante
E ti farò vedere io
Che nasce sempre
Il sole
Dove
Cerco Dio,
In tutti
I poveretti
Che hanno perso
Il senso immenso
Della vita!
Non chiedo mica
Un regno
Intero,
Dico io…
Sono un indegno
Messaggero
E cerco Dio
In chi vendette
Onore
Per denaro
E ora nel cuore
Mette
Un muro!
So che sei lì
Dentro…
Non ti muovi,
Ma ti sento!
Oggi te la cavi,
Sì…
Ma non finisce qui!
In tutti
I poveretti
Che hanno perso
Il senso immenso
Della vita!
Non chiedo mica
Un regno
Intero,
Dico io…
Sono un indegno
Messaggero
E cerco Dio
In chi vendette
Onore
Per denaro
E ora nel cuore
Mette
Un muro!

Ultimi Articoli

Da non perdere