venerdì 19 Aprile 2024

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7, Ligabue testi e significato brani inediti

Leggi tutti i testi dei brani presenti in “7”, il nuovo album di inediti di Luciano Ligabue che celebra i 30 anni di carriera dell’artista.



La ragazza dei tuoi sogni testo Ligabue

La ragazza dei tuoi sogni
ti farà l’amore sempre
come quelle prime volte
ha la vita indipendente
fa capire quando conta
quanto conti veramente
e perdona solo il giusto che altrimenti
corre il rischio che non te ne freghi niente
e fa sempre giochi nuovi
fino a quando tu ti fidi
fino a quando è divertente
sa chi sei
sa chi non sarai
non si aspetta un altro
non aspetta altro
sa chi sei
sa che cosa vuoi
sa che cos’hai dentro
sa quand’è il momento
sa ballare lento
sa restarti dentro
la ragazza dei tuoi sogni
quando è giù tu riesci sempre
a farla stare meglio
ed è bella che fa voglia
anche dopo tanti anni
quando stira quando è in bagno
e sa ridere di gusto
e fa ridere anche te
proprio come un vecchio amico

e si gioca la sorpresa
quella che ti ci voleva
nel momento più azzeccato
sa chi sei
sa chi non sarai
non si aspetta un altro
non aspetta altro
sa chi sei
sa che cosa vuoi
sa che cos’hai dentro
sa quand’è il momento
sa ballare lento
sa restarti dentro
e ti sa prendere in giro
fino a fartelo capire
cosa conta per davvero
la ragazza dei tuoi sogni
finché resta nei tuoi sogni
puoi cercare ancora in giro
puoi cercare ancora in giro
puoi cercare ancora in giro
sa chi sei
sa chi non sarai
non si aspetta un altro
non aspetta altro
sa chi sei
sa che cosa vuoi
sa che cos’hai dentro
sa quand’è il momento
sa ballare lento
sa tenerti dentro

Significato

La canzone è un’ode alla donna ideale ed idealizzata, una donna indipendente che sa ridere di gusto e fa sempre giochi nuovi per sorprenderti. Insomma, la donna che chiunque vorrebbe avere al suo fianco.

Mi ci pulisco il cuore testo Ligabue

Con questa luna ruffiana
che ne vuole ancora
e batte la strada
con il tuo odore
mi ci pulisco il cuore
per un po’
se vuoi ci puoi giocare ancora
e questo sole di aprile
che scioglie il rancore
che sembra che chiunque
sappia dove stare
mi ci pulisco il cuore
ti dirò
ho ancora tutto da imparare
finché tiene il cuore
ci vediamo in giro
con le tue paure
con le mie
con le tue paure
l’han chiamato vivere
con questa musica leggera
che non la puoi pesare
e non puoi mica dirle
dove deve andare
mi ci pulisco il cuore
che se vuoi
se vuoi ti ci potrai specchiare
e se è il pensiero che conta
grazie per davvero
ti ci sei messa tutta
dentro quel pensiero
mi ci pulisco il cuore
per un po’
ci puoi comunque rimanere
finché tiene il cuore
ci vediamo in giro
con le tue paure
con le mie
con le tue paure
l’han chiamato vivere


con il risveglio perfetto
con te che sai baciare
il letto disfatto
e il resto ad aspettare
mi ci pulisco il cuore
finché avrò ancora un cuore da pulire
finché tiene il cuore
ci vediamo in giro
con le tue paure
con le mie
con le tue paure
l’han chiamato vivere
l’han chiamato vivere
l’han chiamato vivere

Significato

Canzone ambigua, viaggia su un doppio livello. Il ritornello è brusco, quasi brutale e si contrappone a strofe molto delicate, a volte quasi spirituali: «Pulirsi il cuore ogni tanto, con una luna ruffiana o il sole d’aprile, è un gesto importante», dice Luciano. «Del brano originale ho tenuto soltanto il ritornello e quel titolo sfacciato. Tutto il resto è stato scritto ex novo. È uno dei brani che amo di più in assoluto: mi piace la realizzazione, mi piace come suona, mi piace il fatto che ci siano ben tre assoli di chitarra».

Si dice che testo Ligabue

Si dice che lassù c’è posto
tutto quel silenzio e poca gente
si dice che là sotto forse incontri
qualcheduno divertente
tutto e il suo contrario
tutto il commentario
non lo so però si dice che
ho letto che a pensare male
uno prima o poi ci prende sempre
si dice che quest’anno andranno
strofa lunga e ritornello corto
si dice che chi rompe paga
tanto paga sempre qualcun altro
tutto e il suo contrario
tutto lo scenario
guarda un po’ ma vuoi vedere che
che la fortuna è cieca
e che la sfiga ha dieci decimi da sempre
bisogna metterlo in conto
bisogna scegliersi un santo
ecco com’è
scusami se
faccio da me
vado a vedere cosa c’è
tienimi il posto lì da te
magari se…
si dice che chi vive piano
vive sano e vive più lontano
chissà com’è chi fa da sé fa come
non può fargli mai nessuno
tutto e il suo contrario
tutto il notiziario
hai sentito che si dice che
ma pensa te non puoi più avere
mogli ubriache e botti piene
che c’è il mercato che tiene
che c’hai l’alieno in cortile
ecco com’è

scusami se
parlo per me
se do un’occhiata a cosa c’è
vengo più tardi lì da te
magari se…
han scritto che la rabbia è come l’acne
tutta roba giovanile
e che la pelle viene liscia solo
dopo la rassegnazione
tutto e il suo contrario
tutto il ricettario
sì va beh però si dice che
si dice che se sogni bene viene
qualcheduno a darti un terno
oppure un pezzo d’inferno
o la regina del porno
sai che non so
scusami se
sbaglio da me
vado a vedere cosa c’è
tienimi il posto lì con te
che sai com’è
scusami se
parlo per me
se do un’occhiata a cosa c’è
vengo più tardi lì da te
si dice che

Significato

Un colpo all’anima, per i fan di ieri e di oggi: il basso è quello di Luciano Ghezzi, storico componente dei ClanDestino, che ci ha lasciato a inizio ottobre a soli 56 anni. «La traccia originale era in un provinaccio, di quelli che si fanno per puro divertimento. Abbiamo fatto l’impossibile per recuperare quella traccia di basso e l’abbiamo usata come un architrave a cui poterci appendere per fare il resto della produzione». La canzone è stata riscritta completamente, testo e musica. È un brano molto ironico. Il titolo è una sintesi pressoché perfetta del mondo attuale, dominato dai social, dove tutto è basato appunto sul “si dice”.

Un minuto fa testo Ligabue

Un minuto fa
eravamo qua
era diverso
forse siamo andati troppo in là
un minuto va
è già tempo perso
pomeriggio stupido
siamo troppo nudi
vuoi che usciamo?
forse è meglio… è lo stesso… come vuoi…
questa mosca è sempre qui
avrà fatto il nido
la tua faccia sempre illuminata dal riflesso del display
un minuto fa
guarda cosa fa
colpo di spugna
come ti sembriamo adesso qua?
un minuto va
è già un’altra storia
apri le finestre dai
cambia almeno l’aria
sento se qualcuno viene a cena o vuoi che stiamo noi?
ci si sente un po’ così
quando non si sente
quando togli il dente vuoi soltanto fare presto più che puoi
un minuto fa
sai che cosa fa
ti cambia il mondo
cosa ci facciamo adesso qua?
un minuto va
va fino in fondo
un minuto fa
eravamo qua
era diverso
forse siamo andati troppo in là
un minuto va
è già tempo perso

un minuto fa
sai che cosa fa
ti cambia il mondo
cosa ci facciamo adesso qua?
un minuto va
va fino in fondo
pomeriggio stupido
son le quattro e uno
dalla strada ridono
qui dentro è un po’ che non succede più

Significato

Interessante la genesi di questa canzone, altro pezzo di cui del provino originale resta soltanto un cenno. La prima versione fu scritta per Buon compleanno Elvis. Ma alla fine decisero di non usarla. Tempo dopo il Liga la rielaborò, componendo una nuova musica e facendola diventare Key è stata qui (finita in Miss Mondo). Quando ha ritrovato la demo durante il lockdown, partendo da quella suggestione Luciano ha scritto una canzone che racconta di una relazione che ormai è agli sgoccioli. Musicalmente l’atmosfera richiama il periodo di Buon compleanno Elvis, infatti è stata incisa col supporto de La Banda.

Essere umano testo Ligabue

Cogliere la prima mela
e tutti gli altri guai
perdere la testa
in qualche posto prima o poi
fare i furbi sempre
nella gara col destino
essere per il momento
essere umano
chiedere a qualche stella
che ci pensi lei
splendere di luce propria
e non saperlo mai
piangere e uccidere
ma nel vestito buono
essere decisamente
essere umano
qui
funziona così
un giorno chiodo
un giorno martello
un giorno decollo
qui
va avanti così
un giorno star
un giorno zimbello
nel giorno più bello
spingere lo sguardo dove
non si vede più
chiedersi fin troppe volte
come va lassù
fingere che crescere
non sia un processo sano
essere per l’occasione
essere umano
spendere con troppa noia
il tempo che non hai
credere davvero
di sapere cosa vuoi
prendere l’antidoto
per prendere il veleno
essere sentitamente
essere umano

qui
funziona così
un giorno chiodo
un giorno martello
un giorno decollo
qui
va avanti così
un giorno roccia
un giorno cristallo
un giorno tracollo
qui
succede così
un giorno santo
un giorno flagello
un giorno tranquillo
c’è uno spiffero nell’anima
ci si ammala facilmente
quando c’è corrente
quanta nebbia
viene e va
ridere per fare tutto
il sangue che si può
scendere dal letto
con un altro perché no
vivere spavento ed attrazione
per il tuono
essere o non essere
ma essere umano
qui
procede così
un giorno chiodo
un giorno martello
un giorno decollo
qui
va avanti così
un giorno boia
un giorno fratello
un giorno tracollo
qui
succede così
un giorno palle
un giorno cervello
un giorno intervallo

Significato

È il pezzo più rock, caratterizzato da un tiro trascinante. Il brano si sviluppa su un doppio binario. Le strofe, in minore, sono più riflessive, a tratti persino dolorose e tratteggiano vari stati d’animo dell’essere umano. Mentre il ritornello, in maggiore, è decisamente più scanzonato. Ma la cosa interessante è che c’è sempre una terza via, quindi può anche capitare che “un giorno decollo”.

Oggi ho perso le chiavi di casa testo Ligabue

Dov’è il cartello che
han messo fra il bene e il male?
dov’è comunque che
finisco io e cominci tu?
c’è tanta gente che
sa sempre bene come fare
dov’è che ti sento di più?
com’è com’è che fa
quel pezzo sul tornare a casa
in qualche treno
gli occhi stanchi a riposare un po’?
ho un vecchio amico che
c’ha la risata contagiosa
e io ne approfitto lo so
lo chiamo spesso però
è sempre pronto
oggi ho perso le chiavi di casa
oggi resto qui fuori un po’ con me
oggi sembra tutto più chiaro com’è com’è
qui con me
dov’è che finirà
l’amore che non puoi sfogare?
(chissà se ricordi)
in quale banca quale conto
che interessi avrà?
com’è che hai scelto me?
qualcuno ti darà ragione
(ma sì che ricordi)
si fotta chi non lo farà
chi dice che sa come andrà
c’ha l’occhio spento
oggi ho perso le chiavi di casa
oggi resto qui fuori un po’ con me
oggi sembra tutto più chiaro
com’è con me
oggi ho perso le chiavi di casa
oggi ho tempo siediti qui con me
oggi sento che va tutto bene com’è com’è
qui con me qui con me
com’è
dov’è il cartello che
han messo fra il bene e il male?

dov’è allora che
finisco io e cominci tu?

Significato

Basata su un bel giro armonico e caratterizzata dal suono delle chitarre, è la canzone più intima. Parte da un gesto che si ripete con una certa frequenza nella vita reale di Luciano – la perdita appunto delle chiavi di casa, con tutta l’agitazione che ne deriva – per scandagliare in profondità dubbi e ambiguità che s’insediano negli anfratti dell’anima. Molto bella la lunga coda musicale: era partito da un suono di corni francesi scovato in un software che aveva a casa, ne è nato un tema che ben si adattava a un’orchestrazione, e in sala si sono divertiti a suonarlo come fosse una jam.

Volente o nolente testo Ligabue ed Elisa

Dipendesse da me
il telefono suonerebbe
solamente notizie belle
e bella compagnia
dipendesse da me
non saresti là fuori in giro
ma sapresti che cosa fare
e lo saprei anch’io
volente o nolente
risponderò presente
volente o nolente
non lascio indietro niente
dipendesse da me
capiremmo un po’ tutti tutto
ci sarebbe comunque campo
in questa galleria
dipendesse da me
qui sarebbe Natale sempre
e le luci non vengon
spente se non lo dico io
volente o nolente
risponderò presente
volente o nolente
rimani in testa sempre
volente o nolente
non lascio indietro niente
dipendesse da me
non saresti da qualche parte
che non fosse la stessa parte
dove sono anch’io
volente o nolente
risponderò presente
volente o nolente
c’è un orizzonte sempre
volente o nolente
non lascio indietro niente

Significato

Una melodia importante resa struggente da una voce di un candore incantevole. Quella di Elisa, ritrovata nel fondo di quel cassetto pieno di meraviglie e incisa lo stesso giorno in cui nasceva “Gli ostacoli del cuore” («Un pomeriggio davvero fuori dalla norma: nel giro di poche ore abbiamo registrato queste due cose bellissime»). Attorno a quella voce, Luciano ha costruito il brano che ora tutti conoscono, modificando la parte di testo che lo riguarda. È una canzone perfetta per i tempi che stiamo vivendo, infatti è un dialogo tra due persone che si desiderano ma sono costrette alla lontananza dalle circostanze. Probabilmente una delle strofe che sintetizzano meglio il periodo che, volenti o nolenti, siamo stati costretti a vivere.

7 ligabue tracklist

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