Amanda Lear è il nuovo singolo dei Baustelle in radio da venerdì 30 dicembre 2016. La canzone, già disponibile in tutti i digital store, anticipa il settimo album “L’Amore e la Violenza”, in uscita il 13 Gennaio 2016. Il disco della band toscana, formata da Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini, contiene 12 brani prodotti mixati da Pino “Pinaxa” Pischetola.
Guarda il video ufficiale, ascolta e leggi il testo di “Amanda Lear” qui sotto.
“Amanda Lear – spiegano i Baustelle – ha un plot molto semplice: lei ama lui e lui ama lei, ma lei ripete ogni giorno che “niente dura per sempre”. Lui prende la massima di lei abbastanza alla lettera e decide di tradirla con la prima che passa. Il tutto è volutamente scomposto e raccontato fra presente e flashback, perché, ormai lo sanno tutti, ci sono sempre piaciute le canzonette-sceneggiatura. E Amanda Lear che c’entra? È una donna magnifica, una parola tronca spettacolare, e una azzardata similitudine. Amanda Lear c’entra e non c’entra, c’è e non c’è, come ogni dio che si rispetti”.
Amanda Lear, testo (lyrics)
Amore antico
Amica mia
Amore Radio Nostalgia
Io non ti penso quasi mai
Ti ho dato in pasto agli avvoltoi
All’Olocausto e ai marinai
Amore atomico
Enola Gay.
Orrore amico
Errore mio
Che non ti ho detto neanche addio
Che non ti ho detto come mai
Una domenica buttai nel cesso la fotografia
In cui ci stringevamo forte.
Colpa mia
Se quest’anno ti hanno visto – mi dicono –
Vomitare gli occhi e l’anima a un concerto rock
Abbracciata ad una testa di c*zzo
Un regista, un coreografo, o che ne so
Un lavoro come un altro, una droga
Per illuderci e credere di essere uomini.
Dicevi:
I wanna be Amanda Lear
Il tempo di un LP
Il lato A, il lato B
Non siamo mica immortali
Bruciamo ed è meglio così
Amanda Lear soltanto per un LP
Il lato A, il lato B
Che niente dura per sempre
Nemmeno la musica.
Perduto amore
Anima mia
Amore Nona Sinfonia
Vorrei sapere come stai
Se come scrivi è tutto ok
E se davvero ora lo sai
Che sono diventato un mostro.
Colpa tua
Se mi videro nel buio di un vicolo
All’uscita posteriore di un concerto rock
Pomiciare una tr*ietta qualunque
Una tizia, una pittrice, ma che ne so
Il tuo pessimismo da quattro soldi
Chiaramente aveva fatto proseliti.
Dicevi:
I wanna be Amanda Lear
Il tempo di un LP
I lato A, il lato B
Che niente dura per sempre
Finisce ed è meglio così
Amanda Lear soltanto per un LP
Il lato A, il lato B
Che niente dura per sempre
Figurati io e te.
