Testo “Chill”, singolo di Ghali. Ascolta il brano e guarda il video ufficiale.
“Chill” è una canzone di Ghali uscita il 16 maggio 2025 sotto l’egida di Warner Music Italy. Impossibile resistere al ritmo contagioso del pezzo prodotto dai fenomeni Takagi & Ketra e registrato ai leggendari Miraval Studios (lo stesso tempio musicale che ha ospitato artisti come Pink Floyd e Adele).
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Ghali, “Chill”: l’inno spensierato dell’estate tra seduzione e leggerezza
Il brano è un concentrato di vibrazioni solari, un invito a lasciarsi andare alla spensieratezza. Scritto da Ghali insieme a Jacopo Ettorre, Alessandro Merli e Fabio Clemente, Chill fonde urban pop e world music, mantenendo quel tocco cosmopolita che da sempre caratterizza l’artista milanese.
Significato brano
“Se penso alla mia vita Jurassic / Cose che non vedi su Netflix”: così esordisce Ghali, dipingendo un contrasto tra la sua realtà fuori dagli schemi e l’immaginario mainstream. Le metafore sono immediate e folgoranti, come il paragone con Totò e Sofia Loren che evoca un’alchimia senza tempo tra comicità ed eleganza. La seduzione è un gioco leggero, fatto di dettagli (“Se vedo i tuoi orecchini che cadono sexy chic”) e di complicità, dove l’altro diventa un rifugio (“Con te mi metto comodo”).
Ma tra una battuta e un’invocazione allo “Chill”, affiorano lampi di autobiografia. “Dormivo con mamma per strada / Non arrivavo a fine mese” è un verso che riporta alla mente le umili origini dell’artista, oggi trasformate in una storia di riscatto. Ghali, però, sceglie la leggerezza: “Mi sono integrato bene”, dice con un sorriso, senza retorica.
Chill non è solo una canzone d’amore, ma un manifesto di un approccio alla vita. Come ha spiegato Ghali in un’intervista: “Quest’estate voglio ricordare a tutti che a volte basta fermarsi, godersi il momento e lasciare fuori lo stress. La chimica con una persona, un’atmosfera, una giornata al mare… è tutto lì”.
Il ritornello ipnotico, con quel “Wowowoowow” che sembra un’eco di felicità, rinforza il concetto: la ricerca della serenità è prioritaria. Anche il dettaglio surreale del “cane trasformato in gatto” o l’ironia sulle relazioni internazionali (“Ogni bandiera indovina come ho imparato a parlare l’inglese”) stemperano ogni gravità, in linea con lo spirito del brano.
Chill è insomma il perfetto soundscape per un’estate senza complicazioni, dove Ghali si conferma narratore di storie che uniscono profondità e divertimento. E come suggerisce il ritornello, a volte basta ripetersi: “Voglio solo stare / Chill”.
Chill testo Ghali
Lyrics:
Se penso alla mia vita Jurassic
Cose che non vedi su Netflix
Dove l’ho trovata sapessi
Non l’hai mai provata dovresti
Beggie Jeans me li vuoi levare
Dammi un kiss che mi fa bene
Io Totó tu Sofia Lauren
Penso oh my God
Se vedo i tuoi orecchini che cadono sexy chic
La tua pelle che mi dice ciao
Se mi guardi così voglio perdermi
Con te mi metto comodo
Mi piaci perché mi fai stare
Chill
Wowowoowow
Chill
Wowowowoow
Chill
Wowowoowww
Voglio solo stare
Chill
Wowowoowow
Chill
Wowowoowow
Chill
Wowowowoow
Voglio solo stare solo
Chill
Voleva un cane ero fatto le ho portato un gatto
Le scrivo buongiorno amore e inoltro ad altre quattro
Non so se era messicana
Araba o giapponese
Ogni bandiera indovina come ho imparato a parlare l’inglese
Dormivo con mamma per strada
Non arrivavo a fine mese
Penso che tutto sommato dai
Mi sono integrato bene
Beggie Jeans me li vuoi levare
Dammi un kiss che mi fa bene
Io Totó tu Sofia Lauren
Penso oh my God
Se vedo i tuoi orecchini che cadono sexy chic
La tua pelle che mi dice ciao
Se mi guardi così voglio perdermi
Con te mi metto comodo
Mi piaci perché mi fai stare
Chill
Wowowoowow
Chill
Wowowowoow
Chill
Wowowoowww
Voglio solo stare solo
Chill
Wowowoowow
Chill
Wowowoowow
Chill
Wowowowoow
Voglio solo stare solo
Chill
Wowowoowow
Chill
Wowowoowow
Chill
Wowowoowow
Voglio solo stare solo
Chill
Chill video
Chill audio Ghali
