venerdì 19 Aprile 2024

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Colibrì, Cesare Cremonini testo e significato brano

Testo Colibrì, singolo di Cesare Cremonini. Ascolta il brano, leggi il significato e guarda il video ufficiale.


“Colibrì” è una canzone del cantautore bolognese Cesare Cremonini, contenuto nel settimo album in studio “La Ragazza del Futuro”. Il pezzo, prodotto con Alessandro Magnanini e scritto con Davide Petrella, è stato registrato tra Bologna, Los Angeles e Londra.

L’immagine del colibrì, che in molte culture rappresenta l’amore per la vita, il coraggio e la perseveranza, accompagna la voce di Cesare nel brano, creando versi che descrivono una ragazza, simbolo di verginità e ritrovata purezza, che raggiunge una metropoli del presente guidata dal suo volo.

“Colibrì” parla dell’’avversarsi di una profezia, spiega l’artista. In questo senso, per me, è un’opera di fantascienza più che una canzone sull’attualità, un’esperienza musicale legata all’intero album, più che una semplice hit. Si esprime con un linguaggio garbato e immaginifico perché è nella gentilezza della poesia che individuo la mia idea di futuro. Per questo motivo ho scelto “Colibrì” come porta di entrata del nuovo progetto. La mia prima pagina di un viaggio nel domani che comincia oggi. Nella canzone non spiego quel è accaduto come farebbe un cronista, ma ciò che ho avvertito come imminente. Interpreto il sentimento che ci vede tutti in attesa di qualcosa, di un colpo di reni della fortuna. Il mistero della creazione per me sacro e inspiegabile è l’unica risposta che si possa dare allo strapotere delle macchine e della tecnologia. Durante i mesi peggiori della pandemia ho sentito in modo profondo che la musica oggi ha un ruolo molto preciso e più importante. L’immagine della copertina de “La ragazza del futuro” rappresenta per me un nuovo concetto dell’uomo e della natura. È nella fanciullezza, nella capacità dei più giovani di vedere un nuovo mondo, nella purezza dei sentimenti espressi nella natura, che ho trovato l’ispirazione per tutto il nuovo progetto.


Colibrì testo Cesare Cremonini

Nei tuoi occhi una seconda luna
Forse proprio quella da cui vieni tu
Prova un atterraggio di fortuna
Per non cadere giù

Colibrì, seguivi un colibrì
Ti ha portato dalla giungla a una metropoli
Colibrì, seguivi un colibrì


Sai anche a me cadere fa paura

Però noi siamo qui
Lo sai che come un sole ti seguirei
Verso cieli più limpidi
Ora tu cosa immagini
Se ti dico: “Vorrei farti volare fra gli alberi in mezzo ai fiori bellissimi
Per poter essere liberi”

Come colibrì, seguivi un colibrì
Che ti ha portato dalla giungla a una metropoli

Fermo in mezzo al traffico stasera
Abbasso il finestrino per guardare su
Passa in mezzo al cielo una cometa
Vabbè so che eri tu

Colibrì, seguivi un colibrì
Ti ha portato dalla giungla a una metropoli
Credimi, seguivi un colibrì

Lo sai che come un fiume ti seguirei

Verso mari più limpidi
Ora tu cosa immagini?
Se ti dico: “vorrei farti volare fra gli alberi
In mezzo ai fiori bellissimi per poter essere liberi, liberi”

Prendi le mie mani nel buio
E portami lontano dove sai tu
Quando ho immaginato il futuro, c’eri tu
(Vedrai un’altra città)
Correre davanti a te
(E sarai confusa ma)
Sembrerà tutto possibile
Sembri nata per sorridere

Lo sai, che anche io vorrei volare fra gli alberi
In mezzo ai fiori bellissimi
Come un colibrì (Colibrì)
Colibrì, seguivi un colibrì (Poter essere liberi)
Colibrì (Colibrì)
Colibrì (Colibrì)
Colibrì (Colibrì)
Colibrì (Colibrì, liberi!)
Colibrì (Colibrì)
Colibrì (Colibrì)
Colibrì (Colibrì)

Colibrì video


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