Testo “Come il pane”, singolo di Gazzelle. Ascolta il brano e guarda il video ufficiale.
“Come il pane” è una canzone del cantautore romano Gazzelle (nome d’arte di Flavio Bruno Pardini) scritta con Federico Nardelli. Il pezzo, lo ricordiamo, segue i successi del precedente singolo “Mezzo secolo”.
➤ Indice
Come il pane testo Gazzelle
Lyrics:
Ogni tanto guardo il cielo
Ogni tanto sembra lui che guarda me
E mi nascondo nella metro
Mi nascondo sotto l’albero più grande che ci sia
Ogni tanto guardo te
Che hai due occhi come il mare
Troppo pieni da svuotare
Ma adesso
Ma adesso non c’è niente che cambierei
Ed ogni sbaglio lo rifarei
Ed ogni notte io dormirei
Accanto ai tuoi occhi lucidi
Ma poi di nuovo non capirei
E tu diresti che è tutto okay
E io farei ancora finta di stare bene comunque
Comunque
Ogni tanto guardo il mondo
Quanti artisti pronti a vendersi per poco cash
Non capisco fino in fondo
Quanto valgono i miei sogni e quanto in generale valgo io
Ogni tanto guardo te
Che hai due occhi come il pane
Troppo buoni da sprecare
Ma adesso
Ma adesso non c’è niente che cambierei
Ed ogni sbaglio lo rifarei
Ed ogni notte io dormirei
Accanto ai tuoi occhi lucidi
Ma poi di nuovo non capirei
E tu diresti che è tutto okay
E io farei ancora finta di stare bene comunque
Comunque
Pa-ra-pa-pa-pa-ra-pa-ra
Pa-ra-pa-pa-pa-ra-pa-ra-pa-pa-pa-ra
Ma adesso non c’è niente che cambierei
Ed ogni sbaglio lo rifarei
Ed ogni notte io dormirei
Accanto ai tuoi occhi lucidi
Ma poi di nuovo non capirei
E tu diresti che è tutto okay
E io farei ancora finta di stare bene comunque
Comunque
Comunque, comunque, comunque
Significato brano
“Come il pane” di Gazzelle è una canzone che parla delle bugie che ci raccontiamo per sembrare felici, anche quando dentro non lo siamo davvero. Lo facciamo per paura di affrontare i cambiamenti o il caos che potrebbero arrivare se ci lasciassimo andare completamente.
Nel testo, il protagonista guarda il cielo, il mondo e soprattutto gli occhi della persona che ama. Questi occhi vengono descritti prima come il mare, profondi e difficili da capire, e poi come il pane, qualcosa di buono e prezioso da non sprecare. Ma, nonostante l’amore, c’è una distanza emotiva: si fa finta che “sia tutto okay”, anche quando non lo è.
La ripetizione di “comunque” nel ritornello rappresenta quella forza che troviamo per andare avanti nonostante le difficoltà, anche se fingere di stare bene non è mai una vera soluzione. Alla fine, il messaggio è chiaro: per quanto proviamo a evitarlo, le cose cambiano, le persone si allontanano, e noi facciamo quello che possiamo per proteggerci.
È una canzone che parla di fragilità e di come cerchiamo di gestire le emozioni, anche quando ci fanno male. Una riflessione semplice e sincera su ciò che significa essere umani.
Come il pane video
Come il pane audio Gazzelle
