Enrico Ruggeri a Sanremo è di casa e già si dice soddisfatto delle prove al fianco di professionisti del settore, “che non sembravano aver suonato cinquanta-sessanta canzoni con altri artisti in gara“. L’impressione è che fossero venuti proprio per lavorare proprio con lui, tanto erano concentrati ad ottenere il risultato migliore. Al Festival di Sanremo, l’artista milanese porterà Il primo amore non si scorda mai, di nuovo in gara dopo aver calcato il palco del’Ariston, lo scorso anno, come ospite.
Leggi il testo e guarda il video ufficiale di Il primo amore non si scorda mai, girato da Moreno Pirovano.
Enrico Ruggeri, Il primo amore non si scorda mai, testo
E’ passato il tempo, ci ha scavato dentro
la vita che ci ha trasformato
il mondo è cambiato da allora
ma ricordo ancora tutti i giorni persi
adesso che siamo diversi
e niente sappiamo di noi io non dimentico
non ti dimentico
il primo amore non si scorda mai
non è stato spento quel profumo intenso
parole, vestiti, canzoni
e certe emozioni rapite
lungo le salite dentro a questo viaggio
e ancora mi fanno coraggio
parole lasciate da te che non dimentico
non ti dimentico
il primo amore non si scorda mai
siamo il prodotto di gioia e dolore
di segni che lascia la vita
figli di sogni segreti perduti nel vento
innamorati di giorni d’amore
magari nemmeno vissuti
nella memoria trasfigurati al sole
come noi
corre forte il tempo e ogni sentimento
è nato da quello che è stato
è già diventato una spina
tutto come prima ma su nuove sponde
si nuota passando le onde
e niente sappiamo di noi ma non dimentico
non ti dimentico
il primo amore non si scorda mai
siamo il prodotto di antiche passioni
che ci hanno svelato la vita
figli di spine segrete perdute nel vento
innamorati di certi sapori
magari nemmeno vissuti
nella memoria trasfigurati al sole
come noi
siamo il prodotto di gioia e dolore
di segni che lascia la vita
figli di sogni segreti perduti nel vento
innamorati di giorni d’amore
magari nemmeno vissuti
nella memoria trasfigurati al sole
come noi
ma il primo amore non si scorda mai
Sanremo, del resto, lo ha accolto più volte negli anni regalandogli momenti emozionanti e grandi successi. Due, addirittura sono state le vittorie e oggi torna, dopo 36 anni dal suo esordio. Nel 1980, infatti, si era presentato con “Decibel” e ora eccolo con un brano scritto da lui stesso e arrangiato con Marco Barusso. Per la serata delle cover, invece, ha scelto ‘”A canzuncella“, degli Alunni del sole. Uno di quei pezzi famosi all’ascolto, ma poco noti sentendone solo il titolo, in grado di unire la musica tradizionale napoletana con i suoni più moderni.
Favorito pure questa volta, torna a partecipare alla kermesse musicale, perché è un’ottima vetrina. Soprattutto quando si ha già in mente (e in lavorazione) un album e un tour. Come gara la trova divertente e in grado sempre di arricchirlo, anche per l’incontro con colleghi grandi artisti.
Il suo nuovo album è doppio, il 32esimo, si intitola “Un viaggio incredibile” e contiene 15 canzoni della sua storia, reinterpretare. Il periodo è quello dall’86 al 91, più gli inediti e 4 brani di David Bowie. In tutto 29 canzoni.
