La prima stella è il pezzo di Gigi D’Alessio, che quest’anno partecipa al Festival di Sanremo per la quinta volta. Lo ha scritto lui stesso e si riferisce alla madre che ha perso quando era molto giovane. Una presenza buona che da allora veglia su di lui e lo protegge nelle scelte e nelle difficoltà.
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“La prima stella” racconta di un uomo che trova la foto di una persona cara e sogna di poterla avere ancora accanto. La canzone sarà contenuta nel nuovo cd dal titolo Gigi D’Alessio 24/2/67 che sarà pubblicato il 24 febbraio, il giorno del 50/o compleanno dell’artista. Per la serata cover, invece, ha scelto “L’immensità” di Don Backy e Mogol, brano inserito nello stesso album.
La prima stella, testo (lyrics)
Potessi avere io le ali e scavalcare il cielo
Volare oltre l’universo
E arrivare dove niente è più lo stesso
Vorrei farti vedere il viso mio com’è cambiato
Qualche ruga mi ha graffiato
Come vedi gli anni passano
Ma non ho chiuso il cuore
Io posso ancora amare
Ho mille sogni ancora da inseguire
Ed il più bello so a chi regalare
Il tempo perso da restituire
A chi mi deve un giorno perdonare
Vorrei
Gli occhi tuoi nei miei
Per guardare insieme
Tutto quello che tu forse non hai visto
Sai quante volte io
Ti ho invocato aiuto
Ed ho implorato pure Dio
Che ho sentito sempre mio
Quante volte ti ho cercato
E ti ho parlato
Ed ho sperato
Mentre guardavo con gli occhi in su
Che la prima stella accesa
Quella fossi tu
Adesso un fiore nasce pure senza sole
Un figlio può arrivare
Anche senza far l’amore
Chi è pronto per morire
Non ha la croce al muro
Che c’è una porta aperta sopra il mare
Per chi da guerre cerca di fuggire
Dal vecchio male ci si può salvare
E avrei potuto anche vederti invecchiare
Sento la voce tua
Ma è nella mente mia
Quello che posso solamente fare
È accarezzare una fotografia
Quante volte ti ho cercato
E ti ho parlato
Ed ho sperato
Mentre guardavo con gli occhi in su
Che la prima stella accesa
Quella fossi tu.
