Testo “I “ragazzi” sono in giro”, singolo di Ligabue. Ascolta il brano e guarda il video ufficiale.
“I “ragazzi” sono in giro” è una canzone del cantautore di Correggio Luciano Ligabue, inedita versione del suo celebre brano del 1995, realizzata in occasione dei trent’anni dell’album “Buon Compleanno Elvis”.
➤ Indice
Significato brano
“I “ragazzi” sono in giro” di Ligabue è un brano sulla ribellione, sull’anticonformismo e sulla vitalità di chi non si lascia addomesticare. Parla di un avvertimento, quasi un allarme sociale. La radio, che qui rappresenta la voce dell’establishment o dei poteri forti, dice alla gente di stare attenta, di chiudersi in casa perché in giro c’è qualcuno che non rientra nei soliti schemi. Non sono santi né criminali, non sono personaggi televisivi né facce da propaganda politica o pubblicitaria. Sono persone che non si lasciano inquadrare, che sfuggono alle regole e alle aspettative.
Ligabue sembra celebrare questi “ragazzi” – un termine che non indica necessariamente giovani, ma più genericamente persone fuori dagli schemi – perché rappresentano una forza di rottura, qualcuno che non chiede permesso e non si adegua. Sono quelli che scrivono sui muri, che disturbano l’ordine costituito, che non si fanno mettere in silenzio.
C’è anche una critica alla paura del diverso: la radio suggerisce di non parlare con lo straniero, di diffidare di chi non rientra nella norma, ma Ligabue sembra dire che sono proprio queste persone a portare un cambiamento, magari scomodo ma necessario.
E alla fine, la domanda provocatoria: “Cosa fate a chi piscia nel vostro più bel cimitero?” – cioè, come reagite quando qualcuno sfida le vostre certezze, le vostre tradizioni, il vostro modo di vivere? I “ragazzi” sono quelli che non rispettano i confini, che rompono le regole senza chiedere scusa, e la canzone diventa un inno alla loro libertà e al loro coraggio di esistere fuori dagli schemi.
I “ragazzi” sono in giro testo Ligabue
Lyrics:
La radio sta dicendo che
È meglio se restate in casa
In giro c’è qualcuno che
Non è venuto nelle vostre polaroid
Niente santi né assassini
Né comunque una cosa sola
Non aprite agli ospiti un po’ scomodi
La radio sta dicendo che
Qualcuno non si fa beccare
E sembra che in città ci sia
Qualcuno che non è finito mai in tivù
Niente carne da partito
Né da indagine di mercato
Come state, ce lo dite
Quando siete di fronte alla scritta sul muro
Sul muro
Badate i “ragazzi” sono, i “ragazzi” sono
I “ragazzi” sono in giro!
I “ragazzi” sono, i “ragazzi” sono
I “ragazzi” sono in giro!
I “ragazzi” sono, i “ragazzi” sono
I “ragazzi” sono in giro!
La radio sta dicendo che
Qualcuno non vi ha neanche in nota
Qualcuno che non scorda mai
Chi siete sempre stati e chi sarete poi
C’è chi stona fuori coro
Non parlate con lo straniero
Con chi passa e vi saluta
Proprio al centro di quel vostro brutto pensiero?
Pensiero
Badate i “ragazzi” sono, i “ragazzi” sono
I “ragazzi” sono in giro!
I “ragazzi” sono, i “ragazzi” sono
I “ragazzi” sono in giro!
I “ragazzi” sono, i “ragazzi” sono
I “ragazzi” sono in giro!
Dalla radio alle case
C’è chi rompe e non chiede scusa!
Ce lo dite cosa fate
A chi piscia nel vostro più bel cimitero?
Davvero
I “ragazzi” sono, i “ragazzi” sono
I “ragazzi” sono in giro!
I “ragazzi” sono, i “ragazzi” sono
I “ragazzi” sono in giro!
I “ragazzi” sono, i “ragazzi” sono
I “ragazzi” sono in giro!