Testo “L’albero delle noci”, singolo di Brunori Sas a Sanremo 2025. Ascolta il brano e guarda il video ufficiale.
“L’albero delle noci” è una canzone del cantautore cosentino Brunori Sas in gara al 75° Festival di Sanremo 2025. Il pezzo segue gli straordinari successi dei singoli “Il morso di Tyson” e “La Ghigliottina”.
➤ Indice
L’albero delle noci testo Brunori Sas
Lyrics:
Sono cresciute veloci le foglie sull’albero delle noci
E nei tuoi occhi di mamma adesso splende una piccola fiamma
Io come sempre canguro fra il passato e il futuro
Scrivo canzoni d’amore alla ricerca di un porto sicuro
E come un ragioniere in bilico fra il dare e l’avere
Faccio partite doppie persino col mio cuore
Come si può cadere in basso
Da una distanza siderale
Sono passati veloci questi anni feroci
E nel mio cuore di padre il desiderio adesso è chiuso a chiave
E tu sei stata bravissima all’esame di maturità
Ad unire i puntini fra la mia bocca e la verità
Che tutto questo amore io non lo posso sostenere
Perché conosco benissimo le dimensioni del mio cuore
E posso navigare anche in assenza di stella polare
Vorrei cambiare la voce
Vorrei cantare senza parole
Senza mentire
Per paura di farti soffrire
Vorrei cantarti l’amore, amore
Il buio che arriva nel giorno che muore
Senza cadere
Nella paura di farti male
Sono cresciuto in una terra crudele dove la neve si mescola al miele
E le persone buone portano in testa corone di spine
Ed ho imparato sin da bambino la differenza fra il sangue e il vino
E che una vita si può spezzare per un pezzetto di carne o di pane
E a tutta questa felicità io non mi posso abituare
Perché conosco il sogno del faraone
Le vacche grasse e le vacche magre
E che si può cadere da una distanza siderale
Vorrei cambiare la voce
Vorrei cantare senza parole
Senza mentire
Per paura di farti soffrire
Vorrei cantarti l’amore, amore
La notte che arriva nel giorno che muore
Senza cadere
Nella paura di farti male
Sono cresciuti troppo veloci questi riccioli meravigliosi
E ora ti vedo camminare con la manina in quella di tua madre
E tutta questa felicità forse la posso sostenere
Perché hai cambiato l’architettura e le proporzioni del mio cuore
E posso navigare sotto una nuova stella polare
Autori: D. Brunori
Significato e analisi brano
“L’albero delle noci” di Brunori Sas è una canzone che esplora le emozioni contrastanti e profonde legate alla genitorialità, un tema che l’artista affronta con delicatezza e sincerità. Attraverso le parole, Brunori Sas racconta la gioia e la paura che accompagnano l’essere genitori, un ruolo che porta con sé una rivoluzione interiore e un senso di inadeguatezza. La nascita di un figlio, rappresentata metaforicamente dalla “piccola fiamma” che splende negli occhi della madre, trasforma la vita, costringendo a confrontarsi con il passato e il futuro, con il dare e l’avere, con il desiderio di proteggere e la paura di non essere all’altezza.
Il testo riflette la tensione tra l’amore incondizionato per il figlio e la consapevolezza dei propri limiti. Brunori Sas si descrive come un “ragioniere in bilico”, intento a fare i conti con se stesso e con le proprie emozioni, cercando di trovare un equilibrio tra la felicità e la paura di fallire. La genitorialità, infatti, non è solo un’esperienza di gioia, ma anche un viaggio attraverso le proprie insicurezze e fragilità. L’artista ammette di non sentirsi sempre in grado di sostenere tutto questo amore, perché conosce le dimensioni del proprio cuore e i suoi limiti.
La canzone è anche un omaggio alla crescita, sia del figlio che del genitore. I “riccioli meravigliosi” che crescono troppo in fretta simboleggiano il tempo che scorre veloce, mentre il padre osserva il figlio camminare mano nella mano con la madre, un’immagine che racchiude tutta la tenerezza e la meraviglia di questa trasformazione. Nonostante le paure, Brunori Sas riconosce che il figlio ha cambiato “l’architettura e le proporzioni” del suo cuore, permettendogli di navigare sotto una nuova stella polare, un nuovo punto di riferimento che dà senso e direzione alla sua vita.
Infine, la canzone è intrisa di un profondo senso di responsabilità e di protezione. Brunori Sas desidera cantare l’amore senza mentire, senza far soffrire, accettando anche il buio e la notte che fanno parte della vita. È un invito ad abbracciare la complessità dell’esistenza, con le sue luci e ombre, senza lasciarsi sopraffare dalla paura di fare del male a chi si ama. In questo senso, “L’albero delle noci” diventa un inno alla genitorialità come atto di coraggio e di trasformazione, un viaggio che cambia per sempre chi lo intraprende.
Tra le curiosità legate alla canzone, l’artista rivela che la prima fan de “L’albero delle noci” è Fiammetta, sua figlia di 3 anni. Dario Brunori, in arte Brunori Sas, racconta con un sorriso che la piccola si diverte a modificare il ritornello con parole sue. «Quando all’inizio canto “adesso splende una piccola fiamma”, lei si indica con il dito e dice: “Sono io!”», confida il cantautore calabrese, sottolineando con affetto il legame speciale tra la canzone e la sua bambina. Questo gesto spontaneo e dolce riflette non solo l’innocenza e la purezza di un bambino, ma anche il legame speciale tra padre e figlia, che trasforma la canzone in un gioco e in un momento di condivisione familiare. È un dettaglio che aggiunge un ulteriore strato di significato alla canzone, mostrando come l’arte e la vita si intreccino in modo autentico e commovente.