Testo “Mal d’amore”, singolo di Claudio Baglioni. Ascolta il brano e guarda il video ufficiale.
La canzone, contenuta nel suo album “In questa storia che è la mia” arriva dopo i successi dei singoli “Gli anni più belli”, “Io non sono lì” e “Uomo di varie età”, tutti tratti dal sedicesimo disco realizzato in studio della sua cinquantennale carriera.
➤ Indice
Mal d’amore testo Claudio Baglioni
Lyrics
Non correremo più la stessa strada
Di tramonti purosangue
O impazziti di rugiada
Sotto un’alba esangue
Non salteremo più tra quelle onde
In un valzer di delfini
Lungo orbite profonde
Senza confini
Non bruceremo più in un firmamento
Gli occhi a dare luce al mondo
Con gli sguardi di un tormento
Lampi di un secondo
Non voleremo più su quelle stelle
Con le braccia sopra il vento
E col tempo sulla pelle
Non guariremo mai da questo mal d’amore
Per quella vita che rimane non si muore
Fa un male cane e su e giù ci sfascia il cuore
E come un cane non ci lascia più
Non morderemo più coi nostri baci
Le acque fresche di cascate
Piogge timide e fugaci
E lunghe mareggiate
Non ruberemo più con queste mani
Le vertigini di un cielo
E un sudore di vulcani
In mezzo al gelo
Non pregheremo più la stessa luna
Figli unici randagi
Tra riflessi di laguna
E fuochi di presagi
Non vagheremo più in quell’universo
Di pianeti alla deriva
Dietro un orizzonte perso
Non guariremo mai da questo mal d’amore
Per quella vita che rimane non si muore
Fa un male cane e su e giù ci sfascia il cuore
E come un cane non ci lascia più
E la domanda finale
È se hai più gioia o pene
Se sia più miele o sale
Se un bene può far male
E un male fare bene
Se conviene il male
Se è irreale o c’è
E se ci tiene insieme
Se è uguale anche per te
Non guariremo mai da questo mal d’amore
Per quella vita che rimane non si muore
Fa un male cane e su e giù ci sfascia il cuore
E come un cane non ci lascia più
Nemmeno un ultimo addio
Il tuo è il mio
Ognuno con il suo
Significato canzone
L’album è una raccolta di emozioni intense e intime ma, soprattutto, sincere, tipiche dell’artista romano che ha accompagnato diverse generazioni di romantici e sognatori.
Racconta le sensazioni di ognuno di noi ed è un invito a rileggere le nostre storie, le esperienze del passato e anche del presente, come se si trattasse di un libro che ci spinge a sfogliarlo ancora per ritrovare un ricordo, un desiderio, una speranza che è ancora viva, nonostante l’epoca così surreale in cui ci troviamo.
“In questa storia che è la mia” comprende 14 brani, 1 apertura, 4 interludi piano e voce, 1 finale: un “concept” che celebra l’amore sia in senso universale che personale. Il concetto è sempre la sua incontenibile forza, in grado di trascinare chiunque senza mai farsi conoscere del tutto, ma capace di rendere ogni esistenza degna di essere vissuta. L’amore, del resto, muove il mondo e racconta sempre una storia unica e immortale.