venerdì 6 Dicembre 2024

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MILLE CONCERTI, Lorenzo Salvetti testo e significato

Leggi il testo e ascolta "MILLE CONCERTI", inedito di Lorenzo Salvetti a X Factor 2024. Scopri le parole della canzone e guarda il video ufficiale.

Testo “MILLE CONCERTI”, singolo inedito di Lorenzo Salvetti. Ascolta il brano e guarda il video ufficiale.

“MILLE CONCERTI” è una canzone del cantautore Lorenzo Salvetti, concorrente a X Factor 2024 nella squadra capitanata da Achille Lauro. La ballad, presentata durante il Live Show, è scritta con Antonio Mazzariello, Gianmarco Merolle, Daniele Nelli, Lauro De Marinis e Giuseppe Carbone.


MILLE CONCERTI testo Lorenzo Salvetti

Lyrics:

Dicono l’amore non è urlarsi addosso
Ricordo quella panchina come fosse nostra
Questa melodia ci unisce come un filo rosso
E tu non cambi mai, ed io non cambio mai

Ed io ti guardo ancora
I tuoi occhi, il ponte di Verona
Che io non lascio mai, che tu non lasci mai


E quello che mi fai
E quello che mi fai
Fa più rumore di mille concerti
Fa più rumore di mille concerti

Ed io che muoio d’amore e tu no
Ti ho chiesto scusa di notte sui mezzi
E quelle volte il silenzio tra noi
E questa notte il silenzio tra noi
Fa più rumore di mille concerti

Per strada piove ma non ci riguarda
È la città che è vuota e tu che sei un’altra
Dicono l’amore a volte è una condanna
Ma io non cambio mai, ma tu non cambi mai

E quello che mi fai
E quello che mi fai
Fa più rumore di mille concerti
Fa più rumore di mille concerti

Ed io che muoio d’amore e tu no
Ti ho chiesto scusa di notte sui mezzi
E quelle volte il silenzio tra noi
E questa notte il silenzio tra noi
Fa più rumore di mille concerti

Fa più rumore di mille concerti
Ma tu non cambi mai
Ma tu non cambi mai

Significato brano

“MILLE CONCERTI” di Lorenzo Salvetti è una canzone che racconta un amore intenso, fatto di contraddizioni, ricordi e silenzi assordanti. Al centro c’è una relazione in cui i sentimenti sono profondi ma complicati, con un continuo alternarsi tra momenti di connessione e distanze emotive.

La prima strofa introduce il tema dell’amore, visto non come un rapporto fatto di litigi, ma come una connessione intima e unica. La “panchina” diventa il simbolo di un ricordo condiviso, un luogo che appartiene solo a loro. La “melodia” e il “filo rosso” richiamano l’idea di un legame profondo e inevitabile, qualcosa che li tiene uniti nonostante le difficoltà.


Il ritornello mette in evidenza l’intensità delle emozioni che provano. “Fa più rumore di mille concerti” è una metafora potente per descrivere come i gesti, gli sguardi e persino i silenzi tra di loro abbiano un peso emotivo così grande da superare ogni altra cosa. Questo verso rappresenta il cuore della canzone: l’amore, con le sue gioie e i suoi dolori, è un’esperienza travolgente.

Nella seconda strofa, la narrazione diventa più personale e concreta. La scena di lui che chiede scusa di notte sui mezzi di trasporto è un’immagine quotidiana e malinconica, che riflette i tentativi di aggiustare qualcosa che sembra continuamente sfuggire. Il silenzio torna a essere protagonista: quei momenti in cui non ci si parla diventano più pesanti di qualsiasi discussione, quasi insostenibili.

La terza strofa cambia atmosfera. La pioggia che non li tocca rappresenta la loro alienazione dalla realtà circostante, ma al tempo stesso emerge una distanza tra i due. Lei sembra essere cambiata, diventata “un’altra”, e lui si ritrova a confrontarsi con questa trasformazione, rimanendo bloccato nel suo amore incondizionato. L’amore, che prima era visto come un legame speciale, ora viene descritto anche come una possibile “condanna”, qualcosa che ti tiene prigioniero e ti fa soffrire.

La conclusione della canzone lascia spazio a una riflessione amara: “Tu non cambi mai” suona quasi come un rimprovero, ma anche una presa di coscienza della loro distanza emotiva. Lui resta lo stesso, innamorato e vulnerabile, mentre lei sembra irraggiungibile, incapace di ricambiare con la stessa intensità.

La canzone è un vero e proprio racconto sincero e malinconico di un amore complesso. È una storia fatta di momenti condivisi, silenzi che gridano e emozioni che non si possono ignorare. Il brano cattura il lato più autentico e doloroso di una relazione, dove l’amore può essere tanto meraviglioso quanto devastante. Con un linguaggio poetico e immagini evocative, Salvetti trasmette il peso dei sentimenti e la difficoltà di lasciar andare ciò che si ama.

MILLE CONCERTI video

MILLE CONCERTI audio Lorenzo Salvetti


mille concerti testo lorenzo salvetti

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