lunedì 22 Aprile 2024

Ultimi Articoli

Morto Mango, colpito da infarto mentre cantava Oro

Quel pezzo lo aveva reso famoso ben oltre i confini nazionali e come in un crudele cerchio, ha chiuso anche la sua carriera. Inaspettatamente. Nonostante sia un giorno di festa, basta dare una occhiata ai social per accorgersi dello sgomento che c’è intorno all’ improvvisa morte di Mango, un artista che ha fatto delle sonorità mediterranee e di una voce melodiosa come un usignolo, il suo mix vincente.




Ieri sera si trovava al Pala Ercole di Policoro, vicino Matera, nella sua amata Basilicata e stava cantando proprio “Oro”, quando si è interrotto per dire al pubblico che cominciava a sentirsi male e si è accasciato sul palco. Un concerto atteso prima delle festività natalizie si è trasformato, dunque, in tragedia in pochi minuti, soprattutto quando i fan hanno appreso la notizia che nonostante i tempestivi soccorsi era arrivato già morto in ospedale.

Aveva da poco compiuto sessanta anni ed era impossibile immaginare che potesse “volare nel cielo sbagliato….” Come ha scritto lo staff sulla sua pagina ufficiale, parafrasando uno dei suoi pezzi più amati che è La rondine.

Giuseppe Mango, questo il suo vero nome, si trova ora all’ospedale di Policoro mentre all’esterno moltissimi ammiratori, anche chi non lo seguiva con troppa convinzione, si uniscono al dolore della famiglia e rimangono silenziosamente presenti a cercare di dare una ragione a quanto accaduto. Sono giunti, nel frattempo, i parenti dell’artista soprattutto dal suo comune natale, Lagonegro.

Ricordare i successi di “Pino” Mango, richiede tempo, tra i più importanti c’è stato il premio della critica al Festival di Sanremo 1985 con Il viaggio, ma per elencarli tutti bisognerebbe consumare fiumi di inchiostro. Da Come l’acqua, a Lei Verrà, passando per Dove Vai, Nella mia città, Sirtaki, Australia, Giulietta. Dall’album La mia ragazza è un gran caldo la sua strada è stata tutto un riconoscimento e i suoi lavori discografici apprezzati non solo da chi ha gusti musicali raffinati. Un vero esempio di arte sopraffina regalata ad un pubblico sempre molto ampio e mai stanco di ascoltarlo.

Gli anni Ottanta per lui sono stati decisivi anche fuori dall’Italia, perché quella voce carica di sfumature sempre diverse aveva colpito persino cantautori di fama internazionale. Nel corso della sua carriera ha lavorato o ripreso successi di Mogol, Lucio Dalla, Franco Battiato, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Sting, U2, De Andrè, Battisti, Minghi, Don Backy, Beatles, Bowie, Pino Daniele.




 

Mango morto per infarto

Ultimi Articoli

Da non perdere