Testo “Niente da dire”, singolo di Levante. Ascolta il brano e guarda il video ufficiale.
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“Niente da dire” è una canzone della cantautrice siciliana Levante (nome d’arte di Claudia Lagona), che segue i successi del singolo “MAIMAI”.
Il pezzo “Niente da dire” di Levante è una riflessione intima sulla forza del silenzio e sulla sua autenticità come forma di comunicazione. Il silenzio, in questo brano, non è assenza o vuoto, ma presenza piena, scelta consapevole di non aggiungere rumore dove le parole non servono più. Levante racconta il momento in cui ci si accorge che parlare non cambierebbe niente, perché tutto è già stato detto, mostrato e vissuto nei gesti quotidiani, nelle piccole abitudini, nello spazio condiviso e poi progressivamente allentato tra due persone.
“Non avere niente da dire” diventa così un modo per accettare il cambiamento, per lasciar scorrere un legame che si sta trasformando. È una resa che non nasce dalla passività, ma da un atto di sincerità: non fingere, non forzare, non nascondere la verità dietro parole che servirebbero solo a coprire il vuoto. Le parole “si sciolgono nel nulla”, come se non trovassero più un posto dove posarsi, segno che il linguaggio verbale ha perso la sua efficacia e che resta solo l’essenza delle emozioni.
Il ritmo della canzone accompagna questo distacco con dolcezza, come un passo di danza tra due persone che si allontanano con rispetto, trovando in questa distanza una forma di tenerezza. In fondo, Levante sembra dirci che anche nel silenzio si può comunicare, che non parlare non significa disinteresse, ma riconoscere che l’amore, a volte, si esprime meglio con la quiete, con la sincerità dei gesti e con la lucidità del lasciar andare.
Niente da dire testo Levante
Lyrics:
Non aspettarmi, no
Non torno a casa per cena
Mi mangio i gomiti da sola
Cerco un problema che non c’è
Forse è solo un giorno no
È solo un giorno no
O sono quelli sommati
Che si son fatti metri e ci hanno allontanati
Sei così invisibile
Qui, tra i miei pensieri
Ed è strano, ma in effetti non ho niente da dire
Ferme sulla lingua, le mie parole si sciolgono nel nulla
Chissà perché
E scusa, non vorrei nemmeno farti soffrire
Non so fare finta
Le mie parole si sciolgono nel nulla
Chissà perché
Stare lontani un po’, magari darsi la schiena
Capire poi cosa si prova quando il silenzio della sera
Forse me ne pentirò, se poi ti perderò
Che ci crediamo legati
Ma poi, alla fine, siamo solo aggrovigliati
È così difficile
Lasciarsi andare nell’invisibile di un bel finale
Ed è strano, ma in effetti non ho niente da dire
Ferme sulla lingua, le mie parole si sciolgono nel nulla
Chissà perché
E scusa, non vorrei nemmeno farti soffrire
Non so fare finta
Le mie parole si sciolgono nel nulla
Chissà perché
Proviamo a fare un passo di danza, io di qua, tu di là
Ci sembrerà di stare meno male se ci cantiamo un tenero addio
Su questa musica, su questa musica
Ed è strano, ma in effetti non ho niente da dire
Ferme sulla lingua, le mie parole si sciolgono nel nulla
Chissà perché
E scusa, non vorrei nemmeno farti soffrire
Non so fare finta
Le mie parole si sciolgono nel nulla
Chissà perché
