Testo “ORIGAMI ALL’ALBA”, singolo di Matteo Paolillo – Icaro e Lolloflow. Ascolta il brano e guarda il video ufficiale.
“ORIGAMI ALL’ALBA” è una canzone del cantautore salernitano Matteo Paolillo – Icaro tratta dalla serie tv “Mare Fuori 3”. La traccia, prodotta da Lolloflow (nome d’arte del producer romano Lorenzo Gennaro) e scritta con l’attrice Clara Soccini, si aggiunge ai successi del singolo “‘O Mar For”.
➤ Indice
ORIGAMI ALL’ALBA testo Matteo Paolillo – Icaro
Lyrics:
Forse, sai, morirò
Forse morirò, forse ti mancherò
Sei come veleno, non so se tornerò
Forse morirò, forse ti mancherò
Libero nel cielo ed è lì che volerò
Ho un nodo stretto in gola come fosse una cravatta
Ero sulla strada buona, ma poi mi sono perso
Non tornare ancora anche se son distrutto
È scaduta l’ora, ma ora non mi dire resta
Sto piena di pare
E non so proprio che fare
Ti saluto in stazione
Lo so che morirò
Ogni notte che fa giorno ci sarà un nuovo tramonto
Per ogni cosa che ho, col tempo se ne va
Resto sveglia nella notte con il vuoto intorno
Pensieri nella testa, origami all’alba anche da solo
E, quando te ne andrai, sarai su un’altra via
Cammina dritto avanti a te se non sarò più tuo
Ho un cimitero di ricordi, ripenso ai tuoi occhi
A te che mi spari, lacrime sui fogli
Non mi chiami, gli origami che intreccio
Da solo quando non rispondi
La mia vita è terminata, ma ora resta
Sto piena di pare
E non so proprio che fare
Ti saluto in stazione
Lo so che morirò
Ogni notte che fa giorno ci sarà un nuovo tramonto
Per ogni cosa che ho, col tempo se ne va
Resto sveglio nella notte con il vuoto intorno
Pensieri nella testa, origami all’alba
Ogni notte che fa giorno ci sarà un nuovo tramonto
Per ogni cosa che ho, col tempo se ne va
Resto sveglio nella notte con il vuoto intorno
Pensieri nella testa, origami all’alba anche da solo
Origami all’alba
Origami all’alba
Significato brano
“ORIGAMI ALL’ALBA” di Matteo Paolillo – Icaro parla una separazione dolorosa e inevitabile. L’amore che una volta era vivo e luminoso come l’alba, lentamente svanisce e muore come il tramonto. L’addio rappresenta la fine di un ciclo, di una storia d’amore che, nonostante sia stata importante e significativa, deve finire per il bene di entrambi.
La canzone esprime il dolore e la tristezza della separazione, ma anche la speranza che ogni tramonto porti con sé una nuova alba, una nuova opportunità per ricominciare e per trovare la felicità. Lasciarsi può essere doloroso, ma a volte è l’unica scelta giusta per consentire a entrambi di crescere e di trovare la loro strada nella vita.