giovedì 28 Marzo 2024

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Paola Turci, Sanremo 2019: L’ultimo ostacolo, testo e video

Paola Turci, Sanremo 2019: L’ultimo ostacolo, testo e video del brano in gara al Festival.  La canzone è scritta con Luca Chiaravalli, Stefano Marletta e Edwyn Roberts. La cantautrice, che nella serata duetti sarà con Giuseppe Fiorello, sarà in concerto il 13 maggio a Milano, Teatro degli Arcimboldi e il 20 a Roma all’Auditorium Parco della Musica (sala Santa Cecilia)



Paola Turci Sanremo 2019 L’ultimo ostacolo testo

Fermati
Che non è l’ora dei saluti
Vieni qui
E abbracciami per due minuti
Guardaci
Da fuori siamo la fotografia del giorno di un mio compleanno
Ricordo quando tu mi hai detto «non aver paura di tremare»
Che siamo fiamme in mezzo al vento, fragili ma sempre in verticale
Magari no non è l’ultimo ostacolo
Ma è bellissimo pensare di cadere insieme
Piove però siamo fuori pericolo
Riusciremo a respirare
Nel diluvio universale
Vetri che
Si appannano dal nostro lato
Scriverci
Parole grandi con un dito
Lettere
Che sbiadiranno solo per metà ma che riscriveremo ancora
Che siamo fiamme in mezzo al vento
Fragili ma sempre in verticale
Magari no, non è l’ultimo ostacolo
Ma è bellissimo pensare di cadere insieme
Piove però siamo fuori pericolo
Riusciremo a respirare
Nel diluvio universale
E cambieremo mille volte forma e lineamenti per non sentire l’abitudine
Ci saranno appuntamenti che sarai obbligato a perdere
E ci impegneremo a stare meglio quando far di meglio non si può
Magari no, non è l’ultimo ostacolo
Piove però siamo fuori pericolo
Riusciremo a respirare
Nel diluvio universale
Ci vedranno attraversare
Nel diluvio universale.

L’ultimo ostacolo testo | Paola Turci, Luca Chiaravalli, Stefano Marletta e Edwyn Roberts

Paola Turci Sanremo 2019 L’ultimo ostacolo video

L’ultimo ostacolo video | Anissa Bonnefont. Special Guests: Sarah Felberbaum e Giuseppe Fiorello

Biografia


Paola Turci debutta a metà degli anni ‘80 per l’etichetta IT di Vincenzo Micocci, discografico talent scout di cantautori come, tra i tanti, Francesco De Gregori, Antonello Venditti e Rino Gaetano. Fu lui ad intravedere nella presenza e nella splendida voce da contralto di quella ragazza di Roma una cantautrice del futuro: Paola Turci aveva dalla sua grinta, talento e determinazione, qualità che non l’hanno del resto mai abbandonata.

Da quel giorno sono passati all’incirca 30 anni, nei quali la carriera di Paola Turci si è sviluppata seguendo diverse fasi artistiche, corrispondenti ognuna ad una continua ricerca personale. La sua discografia racconta tutto questo, dai primi felici esperimenti cantautorali (“Ragazza sola, ragazza blu”, “Paola Turci”, “Ritorno al presente” e “Candido”), agli album maggiormente ambiziosi (“Ragazze” e “Una sgommata e via”) usciti prima del grande successo commerciale arrivato con “Oltre le nuvole” e “Mi basta il paradiso” alla fine degli anni ‘90. Gli anni Duemila hanno invece coinciso con un ritorno alle proprie istanze artistiche più intime, raccontate grazie ad album come “Questa parte di mondo” e “Tra i fuochi in mezzo al cielo”, intervallati tra loro a breve distanza dal live “Stato di calma apparente” e seguiti, tra il 2009 e il 2012, da una vera e propria trilogia dedicata all’amore, al femminile e al suo sguardo sul mondo con “Attraversami il cuore”, “Giorni di rose” e “Le storie degli altri”.

Nove partecipazioni al Festival di Sanremo in gara, due come ospite in duetto (nel 2008 e 2014), con una vittoria nella categoria “Emergenti” (nel 1989 con il brano “Bambini”) e tre Premi per la Critica (nel 1987 con “Primo tango”, nel 1988 con “Sarò bellissima” e nel 1989 con “Bambini”), una vittoria al Cantagiro, innumerevoli altri riconoscimenti e dischi d’oro e di platino oltre a centinaia e centinaia di concerti tenuti in tutta Italia; l’impegno costante per Emergency, per la Fondazione Francesca Rava e i suoi progetti in favore dell’infanzia nel mondo e perfino due libri, un romanzo (“Con te accanto”, scritto insieme alla giornalista Eugenia Romanelli ed edito da Rizzoli) e un’autobiografia (“Mi amerò lo stesso” uscita per Mondadori), mettono in mostra soltanto in parte la statura d’artista e la personalità di Paola Turci. La voce inconfondibile, la sua personalissima vena di autrice, la spontaneità e il magnetismo sul palco sono gli elementi che l’hanno resa una delle cantanti più importanti e popolari in Italia, in grado di costruire e conservare con il suo pubblico un rapporto personale e privilegiato per quanto sa essere fedele e diretto.

Dopo il successo dell’album antologico “Io sono” (Warner Music, 2015) – top 10 degli album più venduti – composto da 12 canzoni del passato risuonate in chiave acustico-elettronica e tre inediti e un tour che l’ha portata in giro per tutta l’Italia, nel settembre 2016 Paola mette in scena un monologo che si ispira alla sua autobiografia “Mi amerò lo stesso”, debuttando, con grande successo di pubblico e di critica, al Teatro Menotti di Milano.

Dopo 16 anni Paola Turci torna a Sanremo con il brano “Fatti bella per te”, scritto insieme a Giulia Ananìa, Luca Chiaravalli, Davide Simonetta e prodotto da Luca Chiaravalli. Il singolo anticipa il suo nuovo album di inediti “Il secondo cuore”, uscito il 31 marzo.

Il 7 aprile esce il secondo singolo “La vita che ho deciso” seguito poi, a luglio, da “Un’emozione da poco”.

Il 29 settembre esce il nuovo singolo “OFF-LINE” che anticipa la pubblicazione de “Il Secondo Cuore New Edition” (27 ottobre) che contiene i brani de “Il Secondo Cuore” e 3 inediti, tra cui “OFF-LINE”.

Paola ricopre il ruolo di professoressa di canto a “Amici 2018”.

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