venerdì 29 Marzo 2024

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Pino Daniele è morto: da Napoli il lutto investe il mondo della musica

Servono evidentemente angeli in grado di far vera musica in cielo, accomunati casualmente dal nome Pino e da una età, i (quasi) sessanta anni, che sembrano sempre più delicati per il sesso maschile. Un infarto si è portato via Pino Daniele nella notte, colui che aveva unito blues e cuore a raccontare Napoli e le sette note come nessuno e la città più che in lutto, oggi è completamente sconvolta.



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Proprio il cuore era sempre stato il punto debole di questo artista raffinato, autore di pezzi che fanno parte della storia di ogni giorno di tutti gli italiani e anche dell’intera discografia nostrana. Non ci eravamo ancora rassegnati alla morte di (Pino) Mango, avvenuta prima di Natale mentre in concerto salutava i fan con la sua mitica “Oro“, che la mattina è stata segnata da una news tutt’altro che attesa e piacevole. Questa notte nessuno voleva credere a quanto accaduto, ma il telefono dell’artista e dei suoi familiari e collaboratori suonava a vuoto. Era andato a Courmayeur a godere della neve e dell’aria frizzante, per poi riposarsi in Toscana nella sua casa, ma la salute non lo ha accompagnato e lascia un vuoto nella musica e nei cuori davvero difficile da colmare.

Ritmo, blues, funky esplosero da Napoli nel resto della Penisola soprattutto a partire dal 1981, quando a Piazza del Plebiscito lo ascoltarono in centomila. Da allora sempre successi. Adesso era un periodo di grande creatività per lui. Aveva ripreso il tour “Nero a metà” dall’Arena di Verona la scorsa estate, si era avvicinato al rap e progettava di lavorare con Clementino e Rocco Hunt, che ora sono orfani dello “zio Pino”, come lo siamo un po’ tutti noi.

I funerali si terranno a Roma il 7 gennaio, alle ore 12, presso il Santuario della Madonna del divino Amore a Castel di Leva (via del Santuario 10 – nei pressi di via Ardeatina) e saranno celebrati in forma pubblica.

Intanto, martedì 6 alle ore 20.45, è stato organizzato un flash mob in piazza del Plebiscito a Napoli. L’appuntamento per cantare tutti insieme “Napule è”, è stato lanciato su Facebook.


Vi ricordiamo che, per volontà di tutta la famiglia dell’artista (e come già deciso ed annunciato prima della decisione di fare il secondo funerale nella sua città), le ceneri di PINO DANIELE saranno ospitate da lunedì 12 gennaio (per una decina di giorni) nella Sala dei Baroni presso il Maschio Angioino a Napoli, scelto perchè simbolo della città e vicino a quei luoghi che hanno dato l’ispirazione a Pino per scrivere “Napule è”.

Chiunque lo desideri, quindi, potrà rendere l’ultimo saluto a Pino Daniele nei giorni di apertura al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 18.00. Nel primo giorno di esposizione dell’urna, lunedì 12 gennaio, l’accesso nella Sala dei Baroni sarà consentito a partire dalle ore 12.00.

Dopodiché le ceneri dell’artista verranno portate in Toscana, per trovare l’ultimo riposo a Magliano (Grosseto), come da precisa volontà testamentaria di Pino Daniele.

Pino Daniele

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