71 mila fan in delirio al Circo Massimo!!! Non poteva essere altrimenti per un concerto attesissimo e per un gruppo che ha fatto la storia della musica rock: i Rolling Stones. Vere icone ormai da generazioni a Roma, infatti, hanno unito in un virtuale abbraccio, giovanissimi e non iniziando il concerto con una vera e propria fiammata, che ne ha segnato l’ingresso. Ha preso il via così lo “014 On Fire“, con l’incedere sicuro di Keith Richards e del mitico Mick Jagger, che sta ancora cercando di superare il terribile evento che l’ha colpito: il suicidio della compagna. Qui il video girato a Roma sulle note di Streets Of Love, primo singolo estratto dall’album A Bigger Bang (2005), scritta dallo stesso Mick Jagger and Keith Richards.
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Rolling Stones in Italia: a Roma, una notte rock indimenticabile
Un saluto in italiano (che è sempre d’obbligo) dello stesso Jagger il quale ha detto “Grazie. Ciao Roma, ciao Italia” e la musica ha preso il via, quella di questa formazione che scala le classifiche da decenni ad ogni nuovo singolo. Per tutta la serata, comunque, ha dimostrato di saper parlare discretamente in italiano o, comunque, di aver imparato qualche frase per comunicare con il pubblico intervenuto. Non ha dimenticato, per esempio, di puntare sulla nota dolente del Mondiale, con la paura per il nostro Paese di non farcela. Ha, quindi, urlato: “L’Italia vincerà la Coppa del Mondo, eh? In bocca al lupo per martedì. Penso che la partita finirà 2-1 per Italia“.
L’evento era più che speciale, visto che si trattava dell’unica data italiana dei Rolling Stones e tra i presenti, fan da tutto il mondo. Simpathy For The Devil, Jumpin’ Jack Flash, It’ s only Rock Roll, Let’s spend The Night together, Streets Of Love. Sulla scia dei ricordi e di una serie di nuovi successi, la serata è stata indimenticabile pure per la serie di vip presenti, a cominciare da Beppe Grillo, Paolo Sorrentino, Giuseppe Tornatore, Zucchero, Edoardo Bennato, Gianni Minà, Roberto D’Agostino, Alex Britti, Emanuele Filiberto, Lucrezia Lante Della Rovere, Sabina Guzzanti, Paola Cortellesi e Giorgia Surina.
