La nuova puntata di Sanremo 2014, la terza per la precisione si è aperta con il gradito, quanto doveroso, ricordo a Claudio Abbado, indimenticato direttore d’orchestra, scomparso appena un mese fa. Una punta di diamante di questo Paese dove i talenti ci vengono strappati spesso prematuramente, lasciandoci comunque una grandissima eredità. Spazio subito alla gara con un emozionatissimo Renzo Rubino, con la sua Ora. Piano piano i pezzi degli artisti cominciano a diventare orecchiabili e qualche strofa si fa ricordare. Un gioco, una tecnica certezza, ogni volta. E’ stata, dunque la volta di Giusy Ferreri, con una inedita voce pacata e sofferta, meno aggressiva di un tempo, del resto come richiedeva il pezzo Ti porto a cena con me.
Spazio all’energia con Frankie hi-nrg mc e il brano Pedala, un vero consiglio ad agire e a non lasciarsi sopraffare dalle situazioni che nella vita ci mettono a dura prova. Raphael Gualazzi, quest’anno ha incuriosito più del solito con la canzone Liberi o No. Talentuoso come sempre ma con una nuova “formula” vocale e, soprattutto, una nuova collaborazione oltre che un coro gospel a corredo della ritmata melodia.
Dopo un interessante e piacevole intervento di Luciana Littizzetto, discutibile la scelta di far finta che arrivasse un nuovo contestatore. Lo stesso, invitato a parlare ha cominciato a cantare accompagnato da una parte di pubblico (ovviamente artisti dall’ugola d’oro) in un virtuoso canto, un medley delle canzoni più note del presente e del passato. La competizione è ricominciata con la performance di Francesco Sarcina in Nel tuo sorriso, dedicata al figlio. A seguire i Perturbazione con L’unica e il sempre affascinante Francesco Renga con Vivendo adesso. Delicata e vibrante la voce di Riccardo Sinigallia con Prima di andare via, che ha cantato con lo spirito gioioso di chi finalmente torna alla ribalta e sa che deve cavalcare l’onda del successo. Un momento felice per la sua carriera, del resto, come ha confermato anche ai microfoni di Rtl.
Un tripudio di allegria e un grande momento di spettacolo, nel ricordo della vera televisione italiana, quella messa in scena da Renzo Arbore, ospite graditissimo soprattutto a chi ha qualche anno in più.L’artista di “Ma la notte no“, ha ricordato Roberto Murolo con Reginella. Ritorno in gara con la sempre sorridente Noemi e la sua Bagnati dal sole, che ha lasciato ben presto il posto ad Antonella Ruggiero e all’intensa Da Lontano. Subito dopo Arisa, dalla voce di velluto con Controvento, ha preceduto Ron con Sing In The Rain. A concludere questa serata canora della kermesse Giuliano Palma con Così Lontano.
Spazio alle nuove proposte con Rocco Hunt e la canzone Nu Juorno Buono, Veronica De Simone con Nuvole che passano, The Niro con 1969 e Vadim con La modernità. Finalisti tra i “giovani” Rocco Hunt, The Niro, Diodato e Zibba.
Classifica provvisoria
- Francesco Renga, Vivendo adesso
- Arisa, Controvento
- Renzo Rubino, Ora
- Perturbazione, L’Unica
- Raphael Gualazzi & The Bloody Beetroots, Liberi o no
- Cristiano De Andrè, Il cielo è vuoto
- Giusy Ferreri, Ti porto a cena con me
- Antonella Ruggero, Da lontano
- Noemi, Bagnati dal sole
- Riccardo Sinigallia, Prima di andare via
- Francesco Sarcina, Nel tuo Sorriso
- Giuliano Palma, Così Lontano
- Ron, Sing in the rain
- Frankie hi-nrg mc, Pedala