mercoledì 27 Marzo 2024

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Sanremo 2015, Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi (Platinette): Io sono una finestra, testo e video ufficiale

Io sono una finestra è la nuova canzone di Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi (Platinette) in gara tra i Big al Festival di Sanremo 2015. Una coppia bizzarra che punterà di certo sul talento e la melodiosa voce della cantautrice romana e sulla simpatia del conduttore televisivo e radiofonico che ha portato sul piccolo schermo il suo personaggio: una eccentrica drag queen.



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Ecco il video ufficiale

Se di lei ricordiamo successi come Le ragazze di Gauguin, Solo i pazzi sanno amare, Io e mio padre e prestigiose collaborazioni, come quella con Rossana Casale con Gli amori diversi, Coruzzi non è da meno. Artista completo ha fatto nel corso della sua carriera, radio, teatro, videoclip e persino lavori discografica. Potrebbe essere una coppia davvero esplosiva.

Tanti cantautori hanno indagato nell’animo femminile – spiega Mauro Coruzzi – ma è una cantautrice quella che è riuscita a tradurre in musica il travaglio e lo stupore di un’anima che si trova al cospetto di se stessa, e a dare luce così a un aspetto tanto importante non solo della mia persona, ma – credo – di ciascuno di noi”. Con questa dichiarazione di stima nei confronti dell’amica cantautrice, Mauro Coruzzi introduce il senso della canzone, un brano che invita a riflettere sull’inganno del pregiudizio, che spesso rischia di non far comprendere la complessità e la bellezza dell’essere umano in quanto tale.

Io sono una finestra fa parte del nuovo album di inediti di Grazia Di Michele intitolato “Il mio blu

Testo Io sono una finestra Grazia Di Michele e Mario Coruzzi (Raffaele Petrangeli)

Io sono una finestra velata di vapore
In questa notte gelida deserta ed incolore
Rispecchia la finestra la carne e le emozioni
Di me che sono specchio delle contraddizioni
Difficile vedere se il vapore non svanisce
L’appiccicosa errore di chi non capisce
Eppure su riflette un’ombra che è la mia
Un’ombra di rossetto contro l’ipocrisia
Io non so mai chi sono eppure sono io
Anche se oltre il vetro per me
Non c’è mai un Dio


Ma questo qui è il mio corpo benché cangiante e strano
Di donna dentro un uomo eppure essere…umano
Sfogliando le parole di questa età corriva
Divento moralismo e fantasia lasciva
Crisalide perenne costretta in mezzo al guado
Mi specchio alla finestra e sono mio malgrado

Io non so mai chi sono io per la gente
Coscienza iconoclasta volgare e irriverente
Ma questo è solo un corpo il riflesso grossolano
Di donna o forse uomo comunque essere umano
Io non so mai chi sono eppure sono e vivo
Più del pregiudizio che scortica cattivo
Ma quando spio il mio corpo che si riflette piano
Non c’è una donna o un uomo, solo un essere umano

Io non so mai chi sono eppure sono e vivo
Più del pregiudizio che scortica cattivo
Ma quando spio il mio corpo che si riflette piano
Non c’è donna o uomo solo un essere… umano
Io sono una finestra che aspetta che il vapore
Svanisca come un sogno.

Grazia di Michele Platinette Io sono una finestra Sanremo 2015

Photo Credits | Grazia Di Michele su Facebook

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