Il Festival di Sanremo 2026 si prepara a tornare sul palco dell’Ariston dal 24 al 28 febbraio 2026, sotto la direzione artistica di Carlo Conti per il suo secondo anno consecutivo in questo “secondo mandato”. La kermesse musicale più attesa d’Italia si svolgerà in una data più tardiva del solito per lasciare spazio alle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina, in programma dal 6 al 22 febbraio 2026.
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Conduttori e Dopofestival
Carlo Conti ha ufficialmente annunciato che Nicola Savino sarà il conduttore del Dopofestival di Sanremo 2026, confermando il ritorno del tradizionale appuntamento notturno post-kermesse. L’annuncio è stato dato durante il Festival dello Spettacolo al Superstudio Più di Milano, dove Conti ha anche rivelato che Savino presenterà quattro puntate speciali di “Tale e Quale Show” in onda a gennaio. Per quanto riguarda Sanremo Giovani, la conduzione è stata affidata a Gianluca Gazzoli.
Regolamento e Struttura delle Serate
Il regolamento ufficiale della 76ª edizione è stato pubblicato online e conferma in gran parte la formula degli ultimi anni. Sono previsti 26 Big in gara, ma il numero potrebbe non essere definitivo: lo stesso Carlo Conti ha lasciato intendere una possibile estensione a 28 artisti, dichiarando “forse un paio in più”. Come già accaduto nell’edizione precedente, quando il conduttore decise di passare da 24 a 30 concorrenti, c’è sempre margine per aumentare i posti disponibili.
Novità del Regolamento
La vera novità del 2026 riguarda la durata dei brani, che non potranno superare i 3 minuti e 30 secondi, sia per le canzoni in gara che per le cover. Questa regola rappresenta un cambio significativo rispetto alle edizioni precedenti e mira a rendere più dinamiche le serate.
Giurie e Votazioni
Le tre giurie chiamate a votare gli artisti avranno un peso rispettivamente del 34%, 33% e 33%. Saranno composte dal pubblico tramite televoto, dalla giuria della sala stampa, tv e web, e dalla giuria delle radio. Nella prima serata si esibiranno tutti i 26 Big, con la Giuria della Sala Stampa, Tv e Web chiamata a votare le canzoni. Le cover, che si terranno come di consueto durante una delle serate centrali, saranno valutate da tutte e tre le giurie.
Nuove Proposte
Per la categoria Nuove Proposte, accederanno quattro artisti: due direttamente da Area Sanremo e due selezionati dalla finale di Sanremo Giovani, in programma su Rai 1 il 14 dicembre 2025. I primi 34 cantanti ammessi alle audizioni di Sanremo Giovani sono già stati annunciati.
Possibili Big in Gara
Sebbene l’annuncio ufficiale dei Big in gara possa arrivare dal 23 novembre in avanti secondo il regolamento, Carlo Conti ha dichiarato di voler anticipare l’annuncio, forse già domenica 30 novembre anziché il 7 dicembre. Le indiscrezioni parlano di un cast variegato che potrebbe includere sia grandi ritorni che debutti d’autore.
Tra i nomi che circolano con maggiore insistenza ci sono Diodato, Ermal Meta e Fulminacci, che potrebbero tornare all’Ariston dopo le precedenti partecipazioni. Si parla anche di possibili esordi assoluti come quelli di Frah Quintale e Tommaso Paradiso. Sembra confermato Alfa dopo l’exploit dell’edizione 2025, così come il passaggio tra i Big di Settembre. Altre voci parlano del possibile ritorno di Benji & Fede, di nuovo insieme, e del debutto solista di California dei Coma_Cose.
Metodo di Selezione
Carlo Conti ha rivelato di aver suddiviso i brani ricevuti in tre categorie simboliche: “Paradiso, Purgatorio e Inferno”. Al momento, nel gruppo “Paradiso” ci sarebbero circa 40 brani ritenuti validi, anche se non tutti arriveranno sul palco dell’Ariston. Il conduttore ha descritto questo come il momento più difficile del suo lavoro, paragonando la selezione a “completare un puzzle, un bouquet di fiori per capire quali colori e sapori ci stanno”.
Verso Sanremo 2026
Con le date fissate e la struttura definita, la macchina organizzativa del Festival di Sanremo 2026 è già in pieno movimento. Carlo Conti ha sottolineato che ogni Sanremo è un discorso a sé e che non bisogna fare paragoni con le edizioni precedenti: “Un punto di share in più o in meno dipende da mille fattori”. Il direttore artistico sente molto la responsabilità della selezione dei brani e, una volta completata questa fase, inizierà la parte televisiva per pensare a come impostare le serate.
Il Festival di Sanremo 2026 promette di essere un’edizione ricca di sorprese, capace di bilanciare tradizione e innovazione, con un cast ancora tutto da svelare ma che già fa discutere e sognare gli appassionati della musica italiana.
