Il principale fenomeno di The Voice of Italy 2014 è un vero e proprio caso di cui parla tutto il mondo. Suor Cristina, al secolo Cristina Scuccia, la venticinquenne siciliana che fa parte dell’Ordine delle Orsoline ha una voce e una grinta che mai si è vista all’interno di un gruppo religioso ed ha acquisito in un mese più viralità su internet di Psy. Questo si traduce in 43 milioni di visualizzazioni su YouTube, la massima attenzione dei media e la presenza, anche se virtuale, su tutti i tg e speciali tv di ogni angolo del mondo.
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Se il video della prima esibizione a The Voice con l’interpretazione di No One di Alicia Keys era stata un evento, non è andata diversamente con la seconda. In questo caso ha cantato su scelta del suo coach J-Ax, Girls Just Want To Have Fun (Le ragazze vogliono solo divertirsi) di Cyndi Lauper con Luna Palumbo. Chissà, se come è avvenuto per il suo primo ingresso in tv, Whoopy Goldberg, protagonista del film Sister Act, l’abbia seguita anche nelle scorse ore. Questo ancora non è dato saperlo, ma ha comunque vinto la sfida. Di sicuro sembra essere la vincitrice annunciata, se non del programma di sicuro di questo periodo storico in cui c’è molta confusione e sofferenza. Come hanno detto gli stessi giudici, lei è in grado di portare innanzitutto gioia quando canta, commuove anche i non credenti e fa credere che l’aria di cambiamento sia nell’aria, che tutto può aggiustarsi con un positivo atteggiamento verso la vita.
La storia di Cristina Scuccia inizia proprio con il canto. Lei voleva diventare una star e non pensava più di tanto alla sua fede. Le cose poi sono cambiate, ma non il suo talento e i suoi desideri ed è la prima a dimostrare davvero che una cosa non esclude l’altra. Oggi vive nella Congregazione delle Orsoline della Sacra Famiglia di Milano a Lambrate e prima di prendere i voti definitivi, forse il prossimo luglio, si sta occupando dei piccoli della scuola materna e degli esercizi spirituali. Una vita carica di impegni, dove però la musica diventa parte integrante della sua giornata.
