Testo Tantissimo, canzone di Le Vibrazioni in gara al Festival di Sanremo 2022. Ascolta il brano e guarda il video ufficiale.
Il pezzo, scritto con Roberto Casalino e Niccolò Verrienti, segna l’attesissimo ritorno della band milanese Le Vibrazioni capitanata dal cantante e chitarrista Francesco Sarcina e formata dal chitarrista e tastierista Stefano Verderi, il bassista Marco Castellani Garrincha e il batterista Alessandro Deidda.
➤ Indice
Tantissimo testo Le Vibrazioni | Sanremo 2022
Lyrics:
C’era l’aria che ci univa in mille persone
C’era un tempo per dare e avere
C’è ancora la mia vita piena di tante cose
Ho imparato a stare bene nel mezzo sempre
Oggi penso a tutte le occasioni sprecate
Alle giornate in strada tra tanta gente
E a quella polvere che ho tolto piano dal mio cuore
Per salvare quello che comunemente
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
Male male tantissimo
C’era una casa, un divano e vuoti da colmare
Ed un bel fiore nero è il mio presente
Quanta fatica facciamo a dimenticare
Certi ricordi ci rimangono addosso sempre
Come per dire “guarda cosa ti è successo mentre
Salvavi quello che comunemente”
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
C’eri tu
Dietro quel sogno mai pronunciato
Dietro gli applausi sordi
Sopra un palco vuoto
L’amore sotto pelle è
Un’arma nella mano
E può fare male male tantissimo
Ma quale amore, per troppe volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sulla pelle poi si confonde
Quando le labbra vogliono poggiarsi altrove
E anche solo a pensarci mi fa male tantissimo
Significato del brano
“Tantissimo”, spiegano Le Vibrazioni, è un brano di matrice rock, energico e incalzante dove ciascuno può trovare un pezzo della propria esperienza di vita. Gli eccessi, le occasioni perse, i momenti di sconforto, le sofferenze e tutto ciò che nel tempo finisce per segnarti e renderti la persona che sei oggi. Francesco Sarcina parla di sé in modo onesto e trasparente, si rivolge alla vita e a tutte le volte in cui non si è amato come avrebbe dovuto. Quando non si è centrati su di sé, ci si veste di cicatrici senza neanche rendersene conto. Fino a quando ti svegli e comprendi che non è la sofferenza ad elevarti, quanto l’amore che riesci a dare a te stesso. Stare bene nel mezzo, in equilibrio tra una sana follia e quello che comunemente chiamiamo Amore.