mercoledì 12 Febbraio 2025

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DAMME ‘NA MANO testo, significato e analisi canzone di Tony Effe a Sanremo 2025

Leggi il testo e ascolta "DAMME 'NA MANO", singolo di Tony Effe a Sanremo 2025. Scopri le parole della canzone, l'analisi completa e le curiosità sul brano.


Testo “DAMME ‘NA MANO”, singolo di Tony Effe a Sanremo 2025. Ascolta il brano e guarda il video ufficiale.

“DAMME ‘NA MANO” è una canzone del rapper Tony Effe in gara al 75° Festival di Sanremo 2025. Il pezzo, lo ricordiamo, segue gli straordinari successi del singolo “SESSO E SAMBA”.

il suo debutto a Sanremo rappresenta non solo un traguardo personale, ma anche la realizzazione di un sogno di famiglia. La madre, Annarita, ha sempre desiderato vederlo sul palco dell’Ariston, tanto che per lei, scherza Tony, «finché non salirò lì, sarà come se non avessi fatto nulla nella vita». Tra gli allenamenti di boxe e le lezioni di canto, il rapper si prepara con dedizione, consapevole dell’importanza di questo momento.

Definisce “DAMME ‘NA MANO” come un piatto tipico romano, un’amatriciana, per la sua genuinità e il suo legame con il territorio. Consiglia ai fan di ascoltare il brano durante un giro notturno per Roma, lasciandosi trasportare dal fascino magnetico della Città Eterna. Un’esperienza che, come la canzone, unisce tradizione e modernità, emozione e autenticità.


DAMME ‘NA MANO testo Tony Effe

Lyrics:


Io non soffro per te
Non so fare l’attore
Sono pronto a sbagliare
Come un uomo d’onore
Spengo la sigaretta
Come la nostra storia
Ogni notte è per sempre
Per le strade di Roma
E non fare la stupida stasera
Tu non sei mai sincera
Tu sei pericolosa
Io so che morderai la mela
Ma di noi cosa direbbe Califano
Che è durato troppo poco
Cammino sui sanpietrini
Fino a quando non te trovo
Damme ‘na mano
Che c’ho ner core
Solo ‘na donna e ‘na canzone
Nun conta niente
Si crolla er monno
Io m’aricordo solo di te
Damme ‘na mano
Sinno me moro
Damme ‘na mano
Che c’ho ner core
Soltanto te
Io e te per tutta la vita
Te lo giuro mi incrocio le dita
Sono il classico uomo italiano
Amo solo mia madre Annarita
La domenica ti lascio sola
Vuoi andare a cena ma c’è la partita
Tu mi aspetti nel letto nervosa
Parli poco fai la stranita
Poi mi tocchi te ne fotti
Vai più giù mi si girano gli occhi
Poi mi guardi togli i tacchi
Mentre ti fai i capelli raccolti
A te piace sbagliare farmi del male
Mi alzi le mani
Poi ti vuoi scusare
E so che perderò questo gioco
Come a carte sei brava a barare
Damme ‘na mano
Che c’ho ner core
Solo una donna
E ‘na canzone
Non conta niente
Si crolla er monno
Io m’aricordo solo di te
Damme ‘na mano
Sinno me moro
Damme ‘na mano
Che c’ho ner core
Soltanto te
Io ho sofferto per te
Ora so fare l’attore
Quante volte ho sbagliato
Come un uomo d’onore
Accendo la sigaretta
Penso alla nostra storia
Mentre guardo la notte
Per le strade di Roma

Autori: D. Petrella – D. V. Vettraino – N. Rapisarda – L. V. Faraone – D. V. Vettraino

Significato e analisi brano

“DAMME ‘NA MANO” di Tony Effe è una canzone che mescola l’essenza della tradizione romana con le sonorità e le tematiche della trap moderna. Il testo, scritto in romanesco, è un omaggio alla città di Roma, vista come una figura femminile amata e desiderata, quasi una musa ispiratrice. Tony Effe si rivolge a Roma con un misto di passione, nostalgia e devozione, come se fosse una relazione complicata ma indissolubile.

La canzone esprime un legame profondo con la città, descritta come “pericolosa” e seducente, capace di far innamorare e di far soffrire. Effe canta di errori, di notti passate per le strade di Roma, e di un amore che resiste nonostante le difficoltà. Il ritornello, “Damme ‘na mano”, è una richiesta di aiuto, un grido di bisogno emotivo, quasi come se la città stessa potesse offrire conforto e sostegno.

Ci sono riferimenti alla vita quotidiana e ai piccoli rituali, come le sigarette fumate mentre si pensa a una storia d’amore finita, o le partite di calcio che prendono il posto delle cene romantiche. Questi dettagli rendono la canzone autentica e vicina alla realtà di molti, pur mantenendo un tono poetico e malinconico.

Il brano richiama lo spirito degli stornelli romani e delle canzoni di artisti come Franco Califano, ma con una sensibilità contemporanea. La trap, con il suo ritmo incalzante e le sue sonorità urbane, si fonde con il dialetto romano, creando un ponte tra passato e presente. Tony Effe riesce a catturare l’essenza di Roma, con le sue contraddizioni, la sua bellezza e il suo fascino irresistibile, rendendo “Damme ‘na mano” non solo una canzone, ma una dichiarazione d’amore per la sua città.


DAMME ‘NA MANO video

DAMME ‘NA MANO audio Tony Effe

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