Lo sai da qui (nella versione edit e nella versione album version), è il sesto brano che i Negramaro hanno scelto come singolo estratto dall’album “La Rivoluzione Sta Arrivando”.
Guarda il video ufficiale, leggi il testo di “Lo sai da qui”.
Lo sai da qui, Negramaro, testo
Lo sai da qui
si vedono le luci sciogliersi
ci pensi mai?
il tempo si misura in brividi
lo sai che qui
confondono gli eroi con gli angeli
solo così
è facile per me nasconderminon c’è più distinzione
non c’è nemmeno l’illusione
di essere colpevoli
e poi per chi?!
per gente che si muove
sbattendo stupidissime ali al sole
ho chiesto solo gambe nuove
per poter tornare lìTi mostrerò com’è speciale
il mondo anche se fa male
non è quel posto da lasciare
è ancora presto per partire
Ti parlerò di chi è speciale
quanto è noioso saper volare
è più difficile restare
coi pedi a terra e non morire
lo sai da qui
si vedono gli alberilo sai da qui
si sentono i pensieri liberi
anche di chi
è sempre pronto a rinchiuderli
lo sai che qui
ti ascoltano parlare
senza interromperti
e in questo si
che avremmo da imparare
per meglio vivercie non c’è più distinzione
non c’è nemmeno l’illusione
di essere colpevoli
e poi per chi?!per gente che si muove
sbattendo stupidissime ali al sole
ho chiesto solo gambe nuove
per poter tornare lìTi mostrerò com’è speciale
il mondo anche se fa male
non è quel posto da lasciare
è ancora presto per partireti parlerò di chi è speciale
quanto è noioso saper volare
è più difficile restare
coi pedi a terra e non morirelo sai da qui
lo sai che qui
lo sai da qui ci importa poco di vedere
ci importa poco di vedere gli alberiTi parlerò di chi è speciale
quanto è noioso saper volare
è più difficile restare
coi pedi a terra e non morirelo sai da qui
lo sai da qui
ci importa poco di vedere
gli alberi
https://youtu.be/RlWV8nqPOLY
La canzone fa anche da colonna sonora al nuovo film di Giovanni Veronesi “Non è un paese per giovani” in uscita nelle sale a marzo 2017 e distribuito da 01 Distribution. Una ballata con un testo scritto da Giuliano Sangiorgi e dedicato al padre. Il video è diretto Giovanni Veronesi e girato tra Cuba e il Salento, nei luoghi in cui è ambientato il lungometraggio.