Definirlo un peperino è ancora riduttivo per un artista poliedrico come il riccioluto Simone Cristicchi che adesso, se è possibile, si presenta nell’ennesima versione totalmente inedita. Sono lontani i tempi in cui si fece conoscere definitivamente al grande pubblico con il singolo “Vorrei cantare come Biagio Antonacci“, adesso è cresciuto e nella sua carriera punta l’asso che mancava: il cinema. Non vestirà i panni di attore, però, ma si occuperà di comporre l’intera colonna sonora di “Cose dell’altro mondo“, il nuovo film del regista Francesco Patierno, con protagonisti Diego Abatantuono, Valerio Mastandrea e Valentina Lodovini.
Il filo conduttore del lungometraggio quindi diventa l’ironia tra il linguaggio senza mezzi termini di Diego Abatantuono e le rime tutt’altro che casuali del buon Cristicchi a partire dal testo del pezzo che da il titolo alla pellicola.
Lo stesso artista, ha a tal proposito dichiarato:
E’ un film che andrebbe proiettato nelle scuole per l’alto valore pedagogico e per informare e formare i giovanissimi ad un’idea di tolleranza, altrimenti, come riporto nel testo del brano – Cose dell’altro mondo – potrebbero attenderci inattese reazioni di intolleranza come bimbi che abbattono una moschea mentre noi attaccati ad un cellulare ci inviamo messaggi d’amore scegliendo i mobili all’Ikea
Presto sarà anche visibile il video clip di “Cose dell’altro mondo” in cui lo stesso Cristicchi sempre in primo piano cerca di trovare ossessive verità negli occhi del suo interlocutore, er un risultato surreale quanto profondo.
Da QUI il trailer ufficiale del film:
Trailer | Cose dell’altro mondo