“Che cosa ci aspettiamo da Sanremo? Se devo sposare le parole del mio amico Vasco, di vincere“. Lo dice Gaetano Curreri, leader degli Stadio, carico di energia. Del resto, il pezzo del gruppo potrebbe avere tutte le carte in regola per andare avanti nella kermesse musicale. A cominciare dal tema, profondo e toccante di Un giorno mi dirai. Si tratta di una lettera accorata di un padre ad una figlia adolescente.
Leggi il testo di “Un giorno mi dirai” e guarda il video ufficiale girato in provincia di Ravenna da Valentino Bettini e Giovanni Scafoglio. Tra i protagonisti del videoclip Sara Fabbri, Sara Foschini, Gloria Melonari, Claudia Raggi, Cecilia Segatto.
Stadio, Un giorno mi dirai, testo
Un giorno ti dirò
Che ho rinunciato alla mia felicità per te
E tu riderai, riderai, e tu riderai di me
Un giorno ti dirò
Che ti volevo bene più di me
E tu riderai, riderai, tu riderai di me
E mi dirai che un padre
Non deve piangere mai
Non deve piangere mai
E mi dirai che un uomo
Deve sapere difendersi…
Un giorno ti dirò
Che ho rinunciato agli occhi suoi per te
E tu non capirai, e mi chiederai… perché?
E mi dirai che un padre
Non deve piangere mai
Non deve arrendersi mai
Tu mi dirai che un uomo
Deve sapere proteggersi…
Un giorno mi dirai
Che un uomo ti ha lasciata e che non sai
Più come fare a respirare, a continuare a vivere
Io ti dirò che un uomo
Può anche sbagliare lo sai
Si può sbagliare lo sai
Ma che se era vero amore
E’ stato meglio comunque viverlo
Ma tu non mi ascolterai
Già so che tu non mi capirai
E non mi crederai
Piangendo tu
Mi stringerai.
Forti del passato, quando per due volte, proprio all’Ariston, i loro pezzi arrivarono agli ultimi posti, stavolta sono carichi più che mai. Con il loro raffinato “pop-rock” d’autore, hanno confezionato tanti successi, anche per altri artisti italiani e con la loro versatilità, gli Stadio, hanno sempre saputo reinventarsi.
Al nono Sanremo, portano un brano che parla dei corsi e ricorsi storici dell’amore. Di una ragazza che sta soffrendo per una storia finita ed è compito di un genitore ascoltarla. Ripensa al suo passato e a ciò che ha provato ed è pronto a dirle di non arrendersi, anche se questo potrebbe portare altri dolori a lei e magari alla famiglia. Nella serata cover, invece, interpreteranno “La sera dei miracoli“, di Lucio Dalla, del 1980.
Tra i titoli indimenticabili firmati da Curreri, ci sono “Acqua e sapone, Lo Zaino, Bella più che mai”. Per Vasco, invece, ha scritto ad esempio “Rewind, Un senso e Ti prendo e ti porto via”, tanto per citarne alcuni, più la produzione di pezzi come “Albachiara”. Sono dell’artista e del gruppo singoli come “Benedetta passione” per la Pausini o “Dimmi che non vuoi morire” della Pravo. Sono anche scopritori di talenti. Uno dei loro pezzi forti è stato, ad esempio, Luca Carboni. La loro canzone simbolo resta comunque “Chiedi chi erano i Beatles” a raccontare di una intera generazione e sono pronti a farsi ricordare ancora con questo Sanremo.
Photo Credits | Stadio su Facebook
