Testo e video del brano Caramelle, il nuovo singolo di Pierdavide Carone e Dear Jack. Il brano presentato al Festival di Sanremo 2019 non è stato ritenuto idoneo dalla commissione artistica. La canzone, pubblicata da Artist First, è scritta e composta da Pierdavide Carone e prodotta da Federico Nardelli.
➤ Indice
Caramelle testo Pierdavide Carone Dear Jack
Ciao, sono Marco e dieci anni è la mia età
Ho i capelli biondi e vado in quarta A
Tranne matematica a me piace studiare
Mio papà e mia mamma hanno un negozio alimentare
Ho una sorella cinque anni più di me
Ed un fratellino che sta per nascere,
E non vedo l’ora che arrivi in fretta maggio
Che se farò il bravo potrò tenerlo in braccio
Il mio migliore amico si chiama Giosuè,
Pensa che anche in classe siede vicino a me
Poi alla campanella voliamo come piume
E finché fa buio tiriamo sassi al fiume
Ieri pomeriggio però lui si è ammalato
E perciò alla fine da solo sono andato
E mentre giocavo uno strano sconosciuto
Prima mi ha guardato e poi si è avvicinato
E con fare misterioso ma gentile
Si è seduto accanto a me sopra il pontile
E prima che io prendessi un sasso da tirare
Lo strano sconosciuto ha cominciato a dire
“Dammi la mano bambino e vieni nel bosco,
No che non sono un estraneo, io ti conosco
Vengo dal tuo stesso posto”
Nel mio silenzio il ricordo di cose più belle,
Il colore delle stelle, mentre prendi la mia pelle
In cambio un sorriso e due caramelle.
Ciao, sono Marica e ho fatto quindici anni
Sono già un’adulta e ho fatto molti sbagli
Primo, mettermi con Luca invece che con Dario
Sì, forse è più bello ma è troppo autoritario
E così per dispetto sono uscita con le amiche
E dopo una per una a casa siam tornate
Che palle, casa mia è sempre l’ultima
In fondo a quella via buia e torbida
E come non bastasse è anche scoppiato il temporale
Ho fatto anche lo shampoo stamattina, porco cane
Perché da qualche tempo il mondo è un’agonia
Qualsiasi cosa faccia è sempre colpa mia
Fortuna che un signore mi ha offerto un passaggio
Non l’ho mai visto prima però mi sembra saggio
La vita non è un film, cosa vuoi che mi succeda
E mentre penso questo all’improvviso cambia strada.
“Dammi la mano bambina e vieni nel bosco,
No che non sono un estraneo, io ti conosco, vengo dal tuo stesso posto”
Nel mio silenzio il ricordo di cose più belle,
Il colore delle stelle, mentre prendi la mia pelle
In cambio un sorriso e due caramelle, due caramelle
Ti prego, fa’ in fretta ciò che devi fare, ti prego
fallo in fretta senza farmi male, ti giuro, non avrò niente da raccontare
Però fa’ in fretta così torno a respirare
Ti prego, fa’ in fretta ciò che devi fare, ti prego
fallo in fretta senza farmi male, ti giuro, non avrò niente da raccontare
Però fa’ in fretta così torno a respirare.
“Dammi la mano bambino e vieni nel bosco,
No che non sono un estraneo, io ti conosco, vengo dal tuo stesso posto”
Nel mio silenzio il ricordo di cose più belle, il colore delle stelle
mentre prendi la mia pelle, in cambio un sorriso e due caramelle
“Dammi la mano bambina e vieni nel bosco, no che non sono un estraneo
io ti conosco, vengo dal tuo stesso posto”
Nel mio silenzio il ricordo di cose più belle
Il colore delle stelle, mentre prendi la mia pelle
In cambio un sorriso e due caramelle
Ti prego, fa’ in fretta ciò che devi fare
Ti prego, fallo in fretta senza farmi male
Ti giuro, non avrò niente da raccontare
Però fa’ in fretta così torno a respirare
Caramelle testo | Pierdavide Carone
Caramelle video Pierdavide Carone Dear Jack
Caramelle video
SIGNIFICATO CANZONE
Pierdavide Carone scrive con coraggio del drammatico tema della pedofilia, dipingendo con la consueta efficacia dei suoi versi densi di parole due situazioni assimilabili di violenza. Marco e Marica, dieci anni il primo, quindici la seconda; due vite straordinariamente normali, nei vissuti, nei sentimenti e nei dettagli.
La voce graffiante di Lorenzo Cantarini e il suono dei Dear Jack supportano con forza la costruzione di questo quadro drammatico e inequivocabile, davanti al quale non si può che reagire in silenzio, mentre si prende il suo spazio l’eco incessante degli ultimi versi del brano, crudi e senza scampo.