“Il fattaccio del vicolo del Moro” รจ il nuovo singolo di Anastasio presentato a X Factor 2019, che anticipa il suo nuovo album. Un titolo curioso quello che ha scelto Marco Anastasio: si riferisce al monologo teatrale scritto da Amerigo Giuliani e poi reso famoso da Gigi Proietti.
Il brano racconta di una delicata quanto tragica vicenda familiare. Un uomo รจ costretto ad eliminare il fratello diventato pericoloso per la sua incolumitร e quella della stessa madre.
โค Indice
LEGGI IL TESTO IL FATTACCIO DEL VICOLO DEL MORO DI ANASTASIO
Vi prego signor questore per favore,
vogliate risparmiarmi quantomeno questโultima umiliazione,
scioglietemi i polsi, almeno per adesso
poi mi ri ammanettate quando verrร il processo
sempre stato un uomo onesto, modesto, lavoratore
la mia mano cosรฌ ferma nel battere il martello
รจ la stessa che al mio stesso fratello poi spaccava il cuore
lo sa solo il Signore quanto pesa sto fardello
e quanto dice il giornale stamane รจ vero
fatemi raccontare e vi giuro sarรฒ sincero
Vivevo con mia madre e mio fratello al vicolo del Moro
la sera, quando tornavo dal lavoro, mamma era in soggiorno, bella
che faceva la garzetta e che cantava tutto il giorno
ma poi Gigi, mio fratello, cambiรฒ di colpo
si fece prepotente, non voleva darmi ascolto
frequentava i peggio ambienti con la peggio gente
e quando ero assente
veniva a fare il prepotente con mamma
lui svuotava i cassetti e lei non diceva niente
sempre calma, sempre buona, muta come una Santa
eppure quando tornavo la sera era bianca come la cera
taceva, piรน non cantava, pregava e piangeva.
le dissi โmamma quanto รจ vero Iddio
se torna ancora non rispondo piรน manco del nome mioโ
e mi disse โno, per lโamor di Dio, Gigi non รจ piรน lui,
รจ colpa degli amici, passeranno i giorni buiโ
Andai da Gigi a dire mamma sta male, la vuoi piantare?
se muore di crepacuore non ti saprรฒ perdonare
e lui mi disse in faccia โio faccio quello che mi pare,
che ti piaccia o non ti piacciaโ
e mi lasciรฒ cosรฌ senza nulla da dire
tornai a casa, diedi un bacio a mamma e me ne andai a dormire
Il giorno dopo mi parve di sentire una lotta
e cโera mamma che strillava con la voce rotta
diceva โGigi ridammi lโanello!
Era di papร , ti prego, non ti compromettere con tuo fratello!โ
โDi mio fratello non mi importa un fico secco!
se vuole assaggiร il coltello son qua che lo aspettoโ
Embeh, fu un attimo, saltai giรน dal letto e scesi giรน in salotto
me lo trovai con le braccia incrociate in petto
mi guardรฒ con il suo sguardo da reietto e mi disse โche vuoi?โ
โChe voglio?
Voglio che te ne vai e che non torni piรน da noi
e che la smetti di fa il prepotente con gli amici tuoi,
che torni come prima, che ti cambi questa faccia senza fare storie,
senza che ci fai tanto il pagliaccioโ
E disse โA โsto santarello serve una lezione veraโ
prese un coltello lo mise dietro la schiena
mamma urlava, spingeva, lo cercava di fermare,
ma lui le dร una spinta e continua ad avanzare e poi
alza il coltello carica il colpo e sferra
ma mamma si mette in mezzo dร uno strillo e crolla a terra
Tu mโhai ammazzato mamma, bastardo, Caino, infamone
gli saltai addosso con la foga di un leone, gli fermai la mano,
presi il coltello, glielo strappai, vidi tutto rosso e poi menai
menai
โLe sente le campane?
Sarร mamma che passa, lasciatemi anda’ al funeraleโ.
GUARDA IL VIDEO DI IL FATTACCIO DEL VICOLO DEL MORO
ASCOLTA E RIPRODUCI IL FATTACCIO DEL VICOLO DEL MORO DI ANASTASIO