Un cantastorie moderno, Alessandro Mannarino, che attraverso i suoi testi dai toni surreali, racconta in musica le storie oniriche e tragicomiche di pagliacci, ubriachi e zingari innamorati. Ritmi di musica popolare italiana insieme a sonorità balcaniche e gitane, citazioni felliniane, accompagnano le straordinarie vicende nel suo universo immaginario. Dopo aver ricevuto il premio dalla SIAE come “Miglior giovane compositore italiano”, il cantautore romano torna a esibirsi sui palchi di tutta Italia con il suo “SUPERSANTOS tour”. Prima tappa mercoledì 27 giugno, al Festival di Mezza Estate a Cremona.
Queste le altre date confermate:
- 30 giugno alla Festa dello Studente di Urbino
- 4 luglio al Foro Italico diRoma
- 16 luglio all’Arena del Mare di Genova
- 21 luglio al Trasimeno Blues Festival di Castiglione del Lago (Perugia)
- 24 luglio allo Stadio Brianteo di Monza
- 25 luglio al Teatro La Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lucca)
- 7 agosto al Teatro delle Rocce di Gavorrano (Grosseto)
- 9 agosto al Teatro Greco di Segesta
- 10 agosto al Teatro Greco di Tindari (Messina)
- 13 agosto Festival Hit Week a Terracina (Latina)
- 16 agosto al Sud Est Indipendente Festival di Cannole (Lecce)
- 18 agosto in Piazza Grande a Gambarie di Santo Stefano in Aspromonte (RC)
- 23 agosto all’Umbria Folk Festival di Orvieto (Terni)
- 31 agosto alla Festa del PD a Modena
- 14 settembre al Teatro Romano di Verona
- 20 settembre al Carroponte di Sesto San Giovanni (Milano)
- 5 ottobre in Piazza Cavour a Cupramontana (AN)
- 9 ottobre Highline Ballroom, New York
- 13 ottobre Arts and Park Amphiteatre, Young Circle Shopping Center, Miami
- 16 ottobre Da Vinci Theatre, Montreal
- 26 ottobre Latina, Tenda Rock Citroen
I biglietti sono disponibili su www.ticketone.it e nei circuiti di rivendita abituali.
Il “SUPERSANTOS tour” vanta una collaborazione d’eccezione per le scenografie. In primo piano in questo senso ci sono i due street artist romani, Omino71 e Mr. Klevra. Un progetto interessante il loro che partendo dalla street art “eikonprOJeKt” si ispira all’iconografia bizantina.