“Ho dormito poco e avevo bisogno di riposare. So di essermi comportata male con tutti voi, ma dovevo stare attenta alla mia salute e soprattutto alla mia voce. Avrei voluto festeggiare con tutti voi, ma ho preferito riposare ogni volta che potevo. Spero vi siate divertiti come ho fatto io e mi piacerebbe ripetere l’evento, ma questa volta in più città, con più persone e più fan”. Rihanna avrebbe risposto così ai 150 giornalisti invitati sul jet privato a partecipare al 777 tour che l’ha vista esibire per 7 giorni in 7 concerti e 7 città tra Nord America e Europa.
Un ambizioso evento promozionale legato al lancio del nuovo album “Unapologetic” uscito lo scorso 19 novembre, che però, avrebbe suscitato non poche polemiche per la totale indisponibilità della pop star a concedere interviste, per i continui ritardi e le lunghe attese agli imbarchi, i controlli doganali, il cibo e le poche ore a disposizione per riposare tra una tappa e l’altra.
Qualche giorno fa, infatti, il giornalista australiano Tim Dormer ha protestato e si è poi spogliato sul Boing 777 invitando Rihanna a rilasciare qualche dichiarazione: “Solo una parola” e “salvate i nostri posti di lavoro” ha urlato correndo avanti e indietro per il corridoio dell’aereo.
Il giornalista e vj Diego Alfaro di MTV Latin, invece, aveva preparato e pubblicato sul suo account Twitter un volantino con la foto di Rihanna scomparsa.
Esto estuve repartiendo por el avión del #777! De parte de @mtvguik! http://t.co/8lhGXXc3
— Diego Alfaro (@DieAlfaro) November 20, 2012
Unapologetic, vi ricordiamo, nuovo lavoro discografico della cantante di Diamonds registrato tra giugno e novembre, vanta la presenza di grandi produttori esecutivi come Benny Blanco, David Guetta, The-Dream e gli hitmakers norvegesi StarGate.
Photo Credits | Meredith Truax per Rihanna su Facebook