venerdì 29 Marzo 2024

Ultimi Articoli

Equatore, Rancore ft Margherita Vicario testo e significato brano

Testo “Equatore”, singolo inedito di Rancore con Margherita Vicario. Ascolta il brano, leggi il significato e guarda il video ufficiale.


“Equatore” è una canzone di Rancore, nome d’arte del rapper romano, di origini croate egiziane, Tarek Iurcich. La traccia, in duetto con l’attrice e cantautrice Margherita Vicario, si aggiunge ai successi del precedente album di inediti “Musica per bambini”, alla collaborazione nel 2019 con Daniele Silvestri come co-autore del brano “Argentovivo” e alla sua partecipazione a Festival di Sanremo 2020 con “Eden”, con cui ha vinto il Premio “Sergio Bardotti”.


Equatore testo Rancore

Lyrics

Un venerdì in aeroporto fermo a Nizza
tu stavi sotto le piramidi di Giza
avevo sabbia sulla lingua a Teheran
io quando ti cercavo in Cina tu eri a Taiwan
ho fatto a botte con i gechi come a Gibuti
tu che salivi sulla Luna a Teotihuacan
io navigavo ad Alicudi, tu Filicudi
tu stavi alle Champs-Élysées quando ero ad Amsterdam
ti rivelerò il mistero mio
sottovoce qui nei tropici
potrò cambiare emisfero io
non gireranno al contrario i miei vortici
io mentre ero a Fushun/ tu Suzaka
ero in Zimbabwe, tu in Zambia, a Lusaka
io stavo in Madagascar, tu a Kaapstad
ero una foglia che volava verso Bagdad

E tu sei come vento, tempesta in te
io sono come una foresta una guerra in me
ci siamo chiusi in un cerchio con una linea
per dopo chiederci con cosa confina

Cercami nelle parole
il vento è una voce che va dove vuole
corre veloce oltre la fine
oltre ogni limite
siamo nati all’opposto
ci vediamo tra poco
Ci mescoleremo soltanto a due passi dall’equatore
a due passi dall’equatore
tu sei sull’Oceano Pacifico
io nella foresta dell’Ecuador
insieme a due passi dall’equatore
a due passi dall’equatore
incontriamoci all’equatore.


Era domenica io/ sono stato sulle isole Galàpagos
fino a Quito/ Portorico
risalito poi a Chicago sono andato in Laos
arrivato prendo il volo per il Mozambico
Luna piena era lunedì
si vedeva anche il Taj Mahal
tu come vento, eri un fiume di
polvere magica negli occhi kajal
io sono sceso in Antartide/ quasi Atlantide
ho ballato con i diavoli in Tasmania
la luce della Tanzania il tuo velo blu
io sono in Transilvania tu a Malibù

E tu sei come vento, tempesta in te
io sono come una foresta una guerra in me
ci siamo chiusi in un cerchio con una linea
per dopo chiederci con cosa confina

Cercami nelle parole
il vento è una voce che va dove vuole
corre veloce oltre la fine
oltre ogni limite
siamo nati all’opposto
ci vediamo tra poco
Ci mescoleremo soltanto a due passi dall’equatore
a due passi dall’equatore
tu sei sull’Oceano Pacifico
io nella foresta dell’Ecuador
insieme a due passi dall’equatore
a due passi dall’equatore
incontriamoci all’equatore…

Io pensavo di seguirti ma è un’illusione
tu eri come un soffio sopra una foglia
cercavamo di creare comunicazione
sembravamo quasi un uomo ed una donna
ci mescoleremo come il nero e il bianco
ruberemo solo un punto l’uno dall’altro
questo vento è veloce
io lo so come
arrivare in nuovi luoghi
di cui non so il nome

Cercami nelle parole
il vento è una voce che va dove vuole
corre veloce oltre la fine
oltre ogni limite
siamo nati all’opposto
ci vediamo tra poco
Ci mescoleremo soltanto a due passi dall’equatore
a due passi dall’equatore
tu sei sull’Oceano Pacifico
io nella foresta dell’Ecuador
insieme a due passi dall’equatore
a due passi dall’equatore
incontriamoci all’equatore

Significato brano

Sul pezzo, Rancore ha scritto:

Quante volte per scrivere una canzone, visto che amo complicarmi la vita, ho riempito il mio zaino di libri e manuali di ogni genere e quando ho potuto ho intrapreso viaggi che non avrei mai pensato di fare.
Ogni canzone è uno studio, un percorso
Poi è arrivato il giorno, in apparenza un giorno qualunque, in cui cercando tra gli oggetti dimenticati ho rispolverato un libro che non aprivo da tanto tempo. Si trattava di un vecchio atlante da anni dimenticato sullo scaffale. Non sapevo che sarebbe stato proprio quell’atlante il mio nuovo protagonista.
La nuova canzone nasce quel giorno, con il mondo intero in un libro, utilizzando una bussola con delle squadre e cercando di tracciare un percorso grazie alle parole e alle immagini. Se vuoi che il tuo viaggio abbia davvero senso non puoi partire da solo.
La voce e lo stile di Margherita Vicario mi hanno da sempre trasportato in mondi lontani, tra immagini e profumi nuovi. Siamo felici ora di raccontarvi insieme questa storia.
È possibile girare il pianeta anche restando fermi nello stesso posto?
Questa volta il libro, il viaggio e la canzone sono la stessa cosa.

Equatore video

Equatore audio Rancore

equatore testo rancore

Ultimi Articoli

Da non perdere