venerdì 6 Dicembre 2024

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La Storia Infinita, Pinguini Tattici Nucleari testo e audio nuovo singolo

Testo “La Storia Infinita”, il nuovo singolo di Pinguini Tattici Nucleari. Ascolta il brano e guarda il video ufficiale.

“La Storia Infinita” è una canzone che segue i successi dei precedenti “Ringo Starr” e “Ridere” dei Pinguini Tattici Nucleari.

“Penso che sia bello che le grandi opere d’arte, i grandi classici, non muoiano mai ma si rinnovino di generazione in generazione, dandogli un senso che profuma di immortalità, racconta Riccardo Zanotti, leader della band. E così è nella vita, ci sono estati del nostro passato che sono rimaste dentro di noi come opere d’arte, che non smettono di esistere e che continuano a rinnovarsi mentre noi cambiamo. Magari quando avremo ottant’anni le ricorderemo in modo diverso, ma resteranno vive, vivide e bellissime”.


LEGGI IL TESTO LA STORIA INFINITA DI PINGUINI TATTICI NUCLEARI

Ti ho scritto una lettera che sa cantare
per tutti i giorni in cui vorrai dormire
quattrocento colpi dentro al cuore,
corse sul mare come due pistole
ma ora non corro più
non corro più

Cartoline erotiche nei bar
vecchi che giocavano a briscola
potevo leggerti nell’anima
dietro le lenti nere dei Ray-Ban
sì, dei tuoi Ray-Ban


Un tedesco suonava Wonderwall ad un falò
di notte lui giocava a far l’artista
mentre tu sorridevi e non guardavi, no,
mia dolce Venеre di Insta
perché sei stata l’еstate migliore della mia vita, è la verità
sembrava La Storia Infinita e forse era solo la felicità

E quanto siamo bravi a fingere di non provare sentimenti
e siamo felici come Pasque, sì,
ma Pasque del 2020
e tu dicevi di amare la mia s
invece ora chissà che cosa pensi
esser felici dura il tempo di un ballo
fra Dustin e Nancy

Un tedesco suonava Wonderwall ad un falò,
di notte lui giocava a far l’artista
mentre tu sorridevi e non guardavi, no,
mia dolce Venere di Insta
perché sei stata l’estate migliore della mia vita, è la verità
sembrava La Storia Infinita e forse era solo la felicità

Anima punk, occhi di Peter Pan
una poesia dentro al cesso di un bar
una canzone che non finirà

Aspetta, aspetta, aspetta com’è che fa?

Un tedesco suonava Wonderwall ad un falò
col testo scritto sopra al fazzoletto
e siamo solo mostri con una grande paura
di trovare un bambino sotto al letto


Tu arrossivi ma senza un perché,
comoda dentro ad un cliché
innamorata e non di me
o forse sì

Ho perso i miei denti da latte
perché son diventato grande
t’ho usata come una risposta
ma eri milioni di domande

GUARDA IL VIDEO DI LA STORIA INFINITA

La clip è un omaggio alla serie TV Stranger Things.

ASCOLTA LA STORIA INFINITA DI PINGUINI TATTICI NUCLEARI


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